Matteo Secchi e i dati dello spopolamento veneziano

Sono sempre meno gli abitanti a Venezia, e Matteo Secchi esprime la sua a riguardo. Un appello al Sindaco e una dichiarazione provocatoria circa le sorti della città

Matteo Secchi, membro di venessia.com, si esprime rispetto alla questione dello spopolamento che Venezia sta vivendo in maniera sempre più grave.

I numeri in calo

Inizia spiegando: “Ancora una volta siamo qui a commentare uno sforamento di una cifra tonda: Venezia ha meno di 49 mila abitanti, circa 48997. Quindi, abbiamo aggiornato la nostra conta-abitanti, come al solito all’ingiù”.

L’appello di Matteo Secchi al Sindaco

“Per quanto riguarda lo spopolamento, questo viene un po’ sottovalutato, soprattutto dal nostro sindaco. Lui afferma che ci sono molte persone che abitano in città ma non hanno la residenza; è vero, però, ci sono anche moltissime persone che non abitano qui, ma hanno la residenza per motivi di business”.

Prosegue: “Faccio un esempio: l’uomo che eredita a Castello la casa dalla nonna, se ne resta a Zelarino ad abitare con la famiglia e affitta ai turisti la casa di Castello della nonna. Naturalmente si mette la residenza a Castello per poter avere l’abilitazione per fare locazione turistica”.

Tra residenti non abitanti e abitanti non residenti, Venezia sta diventando Disneyland

“Quindi, c’è il numero dei residenti non abitanti e degli abitanti non residenti che, secondo me, è abbastanza a pari merito, ma non è quello il problema. Venezia perde abitanti. Che sia causato dai morti o da chi va e chi viene, non ha importanza”.

Conclude: “Perdiamo abitanti, stiamo diventando una specie di Disneyland che fa ridere. Quindi, o prendiamo delle precauzioni e facciamo dei progetti, altrimenti diventiamo come Pompei, Machu Picchu, etc. Disneyland lo siamo già diventati”.

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