Massimiliano Zane: La cultura? Settore economico fondamentale

Con Massimiliano Zane, parliamo dei legami della cultura con l'economia, il turismo e l'identità italiana, nazionale ed estera.

Nella nona puntata di “Stanno facendo un 48”, programma condotto da Patrizio Baroni, abbiamo discusso della cultura e dell’economia, di come esse siano legate insieme a Massimiliano Zane, Progettista culturale e Consulente per il Ministero della Cultura, Federico Sboarina, sindaco e presidente della fondazione Arena di Verona, Alberto Bozzo, Direttore Sviluppo Mercati e Vendite di Vela spa, Henar Gill, Direttrice Generale dell’Ozen Collection Maldives.

Massimiliano Zane: l’economia della cultura

Spesso consideriamo la cultura come un costo, cosa non vera. “La cultura è un sistema economico sviluppato – ci dice Zane – e può sempre più essere assimilato al sistema industriale: ha un indotto, soggetti pubblici e soggetti privati, una filiera, addetti di ogni grado.

“Il sistema culturale interviene a doppio filo col sistema turistico italiano – continua – , con un impatto monetario molto importante per molte realtà nazionali. Ma soprattutto, la cultura è la nostra identità, la nostra rappresentazione più vera anche all’estero. Basti pensare alle immagini sull’euro italiano.”

In conclusione, “Per uscire dalla morsa costo – investimento, bisogna considerare la cultura come una costellazione: un insieme di “stelle” che assieme possono generare impatti economici, sociali, fatti di welfare, miglioramento della qualità della vita e sviluppo di nuove professioni”

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