Trasparenza nella pubblica amministrazione: parla Pietrangelo Pettenò

Cosa servirebbe per riformare la classe dirigente attuale? L'opinione dei due esperti Pietrangelo Pettenò e Patrizio Baroni

Pietrangelo Pettenò e Patrizio Baroni a  Stanno Facendo un 48 dialogano sul tema della trasparenza nella pubblica amministrazione.

Baroni consulente del Ministero della Pubblica Istruzione

“Porto una mia esperienza personale. Per 3 anni ho svolto il ruolo di consulente al Ministero della Pubblica Istruzione, con nomina tecnica e senza retribuzione su mia espressa richiesta. Quando mi recai dalla Direttrice generale alla Formazione Professionale e le proposi di adeguarsi alle ultime tecnologie, creando dei corsi di formazione per i lavoratori nella comunicazione, lei di tutta risposta mi propose piuttosto di pensare a mestieri utili nel presente.

Ad esempio, la formazione di nuovi spazzacamini in vista della nuova norma europea di rinnovamento delle canne fumarie. Se alla direzione delle reti più importanti del paese abbiamo personalità così miopi, diventa insensato anche solo parlare di cambiamento”, ha detto Patrizio Baroni.

Trasparenza nella pubblica amministrazione

“Certo, si tratta proprio di un problema strutturale. Nemmeno il politico più illuminato può nulla davanti a strutture di questa inefficienza. L’unico modo per non cadere nella tela di una classe dirigente come questa è chiederle la massima trasparenza in qualunque suo movimento o dichiarazione. Specialmente nel settore pubblico, che per antonomasia appartiene a tutti. Operazioni così non hanno nulla a che vedere con tutte le finte leggi a cui assistiamo ultimamente, che millantano una trasparenza verso il cittadino quando invece tutto si ferma a un livello di facciata.

Tutto quanto fatto finora, per quanto concreto, resta tuttavia poco. Tutti i cittadini, a prescindere da reddito e rete di conoscenze, devono avere uguale diretto ad accedere a qualunque informazione gli sia necessaria. E invece ancora troppo spesso vediamo funzionari statali con autorità pari o superiori al politico che lo ha nominato per quel ruolo, tanto da rendere quasi impossibile qualunque tentativo di discutere le sue scelte” ha detto Pietrangelo Pettenò

Per fare una sintesi di tutto questo basterebbe rievocare un nome del passato: Duilio Poggiolini, ex Ministero della Sanità.

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