Jesolo, il presepe dedicato a Giulia Cecchettin

Il presepe in piazza Marina, Jesolo, dedicato a Giulia Cecchettin e alle vittime di violenza, simbolo di pace e rispetto, inaugura dopo polemiche, con simbolismo e solidarietà

Si trova nella zona est di Jesolo, più precisamente in piazza Marina ed è stato benedetto dal parroco Don Alfredo Costa, è il presepe dedicato a Giulia Cecchettin e a tutte le donne vittime di violenza. Dopo tante polemiche è stato presentato al pubblico in quanto era apparsa una targa che recitava la scritta “…e nella pace del cuore di Filippo…” prontamente fatta rimuovere dall’amministrazione comunale. Il presepe è visitabile tutti i giorni fino al 6 gennaio 2024

Il presepe è dedicato a Giulia Cecchettin: un simbolo contro la violenza

Vittorio Dorigo, l’artefice di questo presepe: “Abbiamo adoperato innanzitutto un presepe tradizionale, ossia con le statuine, come su tutte le chiese. Si tratta di un presepe con il fieno, la paglia. E questo presepe è dedicato alla povera Giulia, vittima della follia umana. Questo presepe l’ho realizzato con l’aiuto anche dell’elettricista e siamo qui adesso a finalmente dare inaugurazione, dopo tante polemiche.”

Dettagli del presepe: un simbolo di pace e solidarietà

“Il presepe ci impieghiamo alcuni giorni, piano piano, per trasportarlo, per montarlo, per cercare i pezzi. Questo presepe è anche dedicato alle donne vittime, perché se lo vediamo bene da vicino c’è un reticolo di strisce rosse, tranne due gialle che indicano la gelosia.”

“La gelosia crea dei problemi a volte. Il presepe è dedicato a tutti, a tutti gli jesolani e a tutte le persone per bene del mondo. Pace e bene a tutti e ci rivediamo, se Dio vuole, la prossima edizione.”

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