Jan Van Der Borg: tre punti da migliorare nel turismo

Il professore di Ca' Foscari Jan Van Der Borg spiega quali siano secondo lui i tre punti critici del turismo in Veneto su cui lavorare.

In questa prima puntata di “Venezia Città Stato?” abbiamo come ospiti l’Assessore Regionale al Turismo Federico Caner e il professore Jan Van Der Borg dell’università di Ca’ Foscari, docente di economia e turismo”. Alfredo Aiello, conduttore di “Venezia Città Stato?”, chiede al Professore Jan Van Der Borg quali sono i tre punti su cui lavorare.

Jan Van Der Borg, Docente di Economia del Turismo dell’Università di Ca’Foscarivan

“Il primo punto è di uscire maggiormente dall’idea che il turismo si improvvisa, che c’è l’hai dalla fortuna e che tutto succede così per caso. Va coltivata una cultura di programmazione di politica e di impegno reale rispetto a questo settore. Infatti, è sempre più importante nella economia globale, e anche italiana.

Il secondo è di creare un nuovo modello di business, come lo dicono i miei colleghi aziendalisti. Cioè dove si esce dal modello che abbiamo intensivo della spiaggia, un modello che si basa sulle economia di scala, più gente hai meglio riesci a spalmare i costi, ma che va invece verso il  modello basato sulla qualità, sulla competitività. Questo potrebbe anche voler dire applicare i cosi detti prezzi premium, con chi fare alta investimenti nell’azienda e anche nel territorio per riqualificare ancora di più il prodotto che tu hai.

Per Jan Van Der Borg si deve rivedere la qualità del capitale umano

E il terzo punto è di rivedere la qualità del capitale umano. Perchè se tu hai i prodotti eccezionali, questo penso sia al caso sia del Veneto che al Italia, noi in Olanda non abbiamo nulla, ma c’è una grande capacità organizzativa che per certi versi riesce a compensare questa mancanza di enogastronomia, di clima, di beni culturali e così via.

Su questo si può fare cambio di cultura che va verso diciamo la qualità di chi lavora nel settore turistico. Così si riesce ad appoggiare su tutto ciò che hai già di eccezionale con un contesto per rendere questo Paese più competitivo. Non solo turisticamente parlando, ma anche più sostenibile, dove la convivenza tra turismo e molto altre attività diventa più facile e molto più evidente.

Su questo, e questo è l’ultimo punto, credo che da una cultura di promozione, e su questo il Veneto  ha fatto già molti passi in avanti, si va verso una cultura di gestione del fenomeno che si lega sia al primo, che al secondo, che al terzo punto”.

Alfredo Aiello, conduttore di “Venezia Città Stato?”

“Bene, mi sembra che tra l’assessore Caner e il professore Der Borg non ci siano punti di vista molto diversi. Bisogna lavorare in una direzione volta a rafforzare le politiche in questa fase di rimescolamento delle carte al livello globale. E io spero di aver contribuito insieme a Tiziano Graziottin a recuperare una visione in questo questa dibattito che ci possa vedere in futuro anche a collaborare insieme per arrivare a questo obiettivo”.

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