Tiziana Basso: le priorità fondamentali della CGIL Veneto

Tiziana Basso ci parla delle sue tre priorità: più salario, meno precarietà, più occupazione femminile

Il presidente della Confindustria Nazionale, Bonomi, ha sostenuto che bisogna realizzare tra imprese e sindacati un patto sociale. Lei invece su questo punto, gli risponde dicendo quali sono le sue tre priorità. Tiziana Basso ci parla delle priorità della CGIL Veneto

Tiziana Basso, Segretaria CGIL Regione Veneto

“Le priorità fondamentali sono: l’aumento dei salari, quindi una spinta alla contrattazione, sia nazionale che aziendale. Non è possibile in questa fase una calmierazione degli stipendi, anzi è esattamente il contrario. Questa era stata la prima richiesta di Bonomi. Questa cosa non è possibile assolutamente, anzi dobbiamo ragionare esattamente al contrario. Non è possibile perché stiamo parlando di salari troppo bassi, non posso bloccare i salari, questi devono crescere”

Precarietà

“L’altro tema è il tema della precarietà, dobbiamo ragionare anche con le aziende. Se le persone continuano ad entrare nel mondo del lavoro in maniera precaria, anche la crescita della produttività, della professionalità ne risente. Per me è uno dei temi fondamentali, ridurre la precarietà e dare le opportunità che entrano nel mondo del lavoro di avere una vera prospettiva. Ridurre la precarietà significa anche ridurre gli infortuni”.

Occupazione femminile come priorità

“Si dice che mancano tantissime professionalità. Abbiamo un gap nella nostra regione del 20%, tra occupazione maschile e quella femminile. Penso che se aumentiamo l’occupazione femminile, quindi magari c’è anche un percorso di riqualificazione da fare va bene. Ma le aziende devono essere aperte all’occupazione femminile. Penso che miglioreremo la situazione in generale e credo che aumenterebbe anche il dato demografico. Perché negli altri paesi, dove le donne lavorano, il dato demografico è migliore. Quindi si fanno figli, perché si ha una maggiore stabilità economica e una maggiore sicurezza. Bisogna migliorare anche i servizi su questo, quindi gli asili nido, i servizi di assistenza e di sostegno alle famiglie”.

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