Brugnaro: gli effetti di daAaB sulle imprese

Si chiama daAaB, è scaricabile gratuitamente, ed è la prima applicazione in Italia in grado di integrare tutti mezzi pubblici regionali ed è stata progettata da un team di ragazzi universitari

Dopo anni di progettazione, studio e fase di testing, l’applicazione è pronta per essere messa a disposizione per dare un servizio in più ai milioni di utenti che ogni giorno utilizzano i mezzi pubblici nel Veneto, (con espansione oltre i confini regionali nel futuro prossimo). È la prima “google” app del trasporto pubblico integrato da utilizzare comunque da tutti per orientarsi nei viaggi e per scegliere i percorsi.

L’applicazione DaAaB è stata progettata da un team di ragazzi che hanno portato nel Veneto la tecnologia di Santa Fe, della Silicon Valley, e del Mit di Boston. Sono degli universitari che oggi a Ca’ Farsetti il sindaco Luigi Brugnaro ha coccolato e indicato come esempi da seguire per uscire, ha detto, dalla logica del piangersi addosso.

i giovani sviluppatori di “DaAaB” sono: Nicola Musolino (veneziano dell’Angelo Raffaele), Andrea Scarpa (veneziano di Pellestrina), Andrea Toffanello (milanese), John Mink (vicentino), Michele Montanari (padovano), Piero Toffolo (veneziano di Cannaregio), Sarah Puccio (palermitana), Paolo Corposanto (veneziano del Lido), Alessia Rizzo (vicentina), Ane Pina (di San Sebastián nei Paesi Baschi), Alice Corona (veneziana del Lido) e Giulia Pasqual (di Montebelluna), che hanno lavorato sotto la guida di Tommaso Minelli (veneziano).

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