Coronavirus in Veneto: scattato uno specifico piano per la sanità

Luca Zaia: abbiamo un progetto per implementare i tamponi ai cittadini, anche fuori dai supermercati, lo metteremo in atto nelle prossime settimane

Prosegue senza sosta l’individuazione di nuove iniziative per fronteggiare il coronavirus in Veneto. Oggi, l’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin ha, ad esempio, annunciato la scelta di allargare lo spettro dell’esecuzione dei tamponi anche ai contatti occasionali, puntando così a isolare anche i positivi asintomatici, e ragionando anche sulla possibilità di concentrarsi su particolari categorie specifiche particolarmente esposte. La Lanzarin ha anche informato che sono stati inviati ai Sindaci i nominativi dei positivi del loro Comune, in modo da poter intensificare la sorveglianza attiva. Coronavirus: Zaia: “state a casa, non ci saranno respiratori per tutti”. Guarda l’intervista

Coronavirus in Veneto

Richiamata l’attenzione anche alla necessità di organizzare azioni di aiuto, principalmente rivolte agli anziani soli in casa. “Ringrazio i volontari – ha detto in proposito la Lanzarin – che in molti territori si stanno mobilitando, anche solo per portare loro la spesa a casa. Stanno dando un segnale molto bello di solidarietà”.

Il Piano

Nel frattempo, per affrontare in ogni suo aspetto l’emergenza legata al coronavirus in Veneto, la sanità della Regione ha anche attivato uno specifico Piano di Sanità Pubblica, che ha come obbiettivo interrompere tutte le possibili catene di trasmissione del virus responsabile di COVID-19 basato sulle seguenti strategie:

Informare i soggetti affetti da COVID-19 e tutti i loro contatti, sulle misure igienico sanitarie e sui comportamenti da adottare per tutelare la salute individuale e collettiva (Gli operatori dei SISP dovranno fornire tutte le indicazioni per le misure igienico sanitarie da adottare durante il periodo di isolamento e assicurarsi che tali indicazioni siano state comprese dai soggetti interessati. Il soggetto in isolamento domiciliare dovrà comunque essere scrupolosamente informato di: non recarsi spontaneamente nemmeno dal proprio Medico di Medicina Generale, ma contattarlo telefonicamente in caso di necessità; non recarsi spontaneamente al Pronto Soccorso, ma contattare la Centrale Operativa del SUEM118 in caso di necessità, informando della condizione di isolamento)

Conseguenze immediate

Aumento dei soggetti positivi al test di laboratorio, con l’obiettivo di consentire una più efficace individuazione di tutti i possibili contatti con un caso di COVID e ridurre la conseguente diffusione del virus.

Risorse aggiuntive

Le singole ULSS a garanzia della sostenibilità dello svolgimento di tutte le attività previste da questa emergenza, potranno avvalersi, del supporto da parte del servizio di telesoccorso (Tesan S.p.a.).

Per garantire tutte le attività connesse all’emergenza COVID-19, i Direttori di Dipartimento si organizzeranno con il personale di altri Servizi e in accordo con la Direzione Strategica, potranno essere supportati da personale aggiuntivo del comparto sulla base della disponibilità delle graduatorie attualmente in essere.

Servizi garantiti

Si conferma la necessità di garantire per quanto possibile le prestazioni urgenti o non differibili, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

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