Bambina morta di Malaria a Trento

Continuano le indagini per scoprire le cause del contagio della Malaria

Sulla morte della bambina morta di Malaria a Trento, in vacanza a metà agosto a Bibione con la famiglia, si continua ad indagare e l’opzione più attendibile al momento è la trasmissione tramite un ago pungi dito, usato per misurare la glicemia, ma in questo caso usato per verificare la malaria.

Il contaggio a Trento è sempre più plausibile nel periodo il 16 e il 20 agosto, infatti nella struttura erano presenti due altre bambine africane affette da malaria; ciò nonostante la Procura di Trento ha aperto un inchiesta a carico di ignoti

Intanto i NAS, il reparto specializzato per la tutela della salute dei carabieri, sono andati in tutti gli ospedali coinvolti nel caso a Portogruaro, a Trento e a Brescia a raccogliere cartelle cliniche e infermieristiche relative al caso della piccola; oltretutto i Nas hanno intenzione di contattare tutti i pazienti che hanno contratto il morbo registrati in Italia negli ultimi 2 mesi.

Il funerale della piccola Sofia si terrà in forma privata settimana prossima.

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