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Zaia: “Prima della festa un tampone rapido”

Dalla conferenza stampa di oggi di Luca Zaia, arrivano una serie di raccomandazioni da avere. Su tutti il test rapido appena si avvertono sintomi.

Il contagio da covid continua a crescere e secondo le previsioni annunciate da Luca Zaia in queste ore la linea non tenderà ad incurvarsi prima della seconda settimana di gennaio e a piccoli passi il Veneto si avvicina alla regione arancione. Cosa fare per contrastare il virus durante le feste e dunque gli assembramenti legati ai cenoni? Ce lo spiega il presidente della giunta regionale

Il commento del Presidente

“Raccomandazioni. Sono più che raccomandazioni. Questa è proprio un’attenzione che chiediamo. Abbiamo voluto introdurle come raccomandazioni.  Se una persona ha qualcosa che non funziona; mal di gola, raffreddore, non sente più il gusto come prima, diarree strane. Febbre non ne parliamo.

“Bisogna mettersi in autoisolamento e attendere tempi migliori. Non andare a comprare il panettone e fare il pranzo. Bisogna mettersi in autoisolamento, comunicare con il medico di base. Farsi un tampone. Perchè già se stai sentendo sintomi, stai emettendo carica virale.  O sei in procinto di emetterla” ha detto Luca Zaia.

Tampone per chi avverte sintomi

“Quindi un tampone e verificare la situazione. Senza impressionarsi perchè è possibile che sia un’influenza. C’è anche il virus influenzale. Però non escludere che non sia covid. Perchè vi ricordo che il 95% dei caso di covid, si passano a casa come un’influenza. Se però vai in giro a portargliela a qualcuno che non è a casa si trova intubato in ospedale.”

“Intanto non sono intrafamiliari ma interfamiliari; ci sono cioè nuclei familiari diversi che si riuniscono a cena. Non vuol dire che perchè son parenti non si infetteranno. Sono estranei tra di loro da un punto di vista epidemiologico. Prima roba da fare quindi. Se possibile fatevi un test rapido. Sarà anche contestato però con è sempre meglio che senza.”

Altre raccomandazioni

“Dopodichè avviene la riunione familiare con gli amici, arieggiare i locali. Dovrà diventare una modalità finchè non ne verremo fuori. Dare un po’ di ricambio d’aria ai locali. Ringrazio i cittadini perchè comunque son sempre stati attenti alle indicazioni. Siamo in una fase di turbolenza in volo. I vaccini ci permettono di dire che oggi la pressione c’è ospedaliera. Io mi metto nei panni di chi va fuori a farsi la passeggiata. Se non pensa agli ospedali, la vita è normale.” Ha concluso così la conferenza stampa di oggi Luca Zaia.

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