Zaia annuncia l’approvazione di un testo che prevede una finestra dal 6 di settembre, un recupero di più di un mese e mezzo rispetto a quanto si voleva fare. Dovrebbe trattarsi di un election day quindi è inspiegabile il motivo per cui il governo possa decidere di non andare a votare a fine luglio.
Zaia e le elezioni
Risolto il tema di natura sanitaria ne compare uno di natura pratica. Votare a fine luglio vorrebbe dire garantire un periodo di preparazione delle liste in un periodo estivo ma non vacanziero. Invece votare il 6 o il 13 di settembre significa presentare le liste a ferragosto.
Non votare a luglio è una sospensione della democrazia. Ci sono tutti i presupposti per dar compimento dei dettami della costituzione