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Videocatechismo: colossal da 25 ore con brani di Mogol

Nella serata di ieri al Lido è stata presentato il Videocatechismo, un colossal di 25 ore musicato da Mogol e che funzionerà da piattaforma per tutti i cattolici del mondo

Lanciata alla Mostra del Cinema di Venezia la piattaforma digitale “Videocatechismo” che offrirà contenuti religiosi e artistici ispirati al messaggio del sacro, come il kolossal in 25 ore del regista Kolndrekaj.

Di cosa si tratta

Si tratta di un’opera unica che ha coinvolto 60 mila persone in 70 Paesi. Ha richiesto 5 anni di lavorazione e ha l’obbiettivo di scoprire i contenuti della fede professata, celebrata, vissuta e pregata, rivolta a tutti gli uomini del nostro tempo. I testi del Catechismo sono stati letti in 37 lingue diverse da più di 3000 lettori di tutte le categorie sociali, mentre 1200 attori in costume hanno ricostruito in fiction scene del Vecchio e del Nuovo Testamento.

La piattaforma è stata voluta da papa Francesco che ama il cinema e che ritiene fondamentale la bellezza delle immagini. Il patriarca Francesco Moraglia è intervenuto alla presentazione al Lido e ha definito l’opera: “un annuncio di fede in immagini e musiche”.

Le parole di Giulio Rapetti, in arte Mogol

“Il Videocatechismo è un’opera colossale, grandiosa, che rimarrà nella storia e gli uomini quando ripetono le parole di Gesù si illuminano”.

Videocatechismo

I mesi del lock down hanno segnato un boom delle piattaforme on demand come Netflix, Amazon Prime, Disney Plus. Nell’onda lunga di questo boom si presenta questa nuova piattaforma alla Mostra del Cinema di Venezia. Nella società della digitalizzazione il mondo cattolico non poteva perdere questo treno.

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