Un’altra aggressione ad opera di un ladro in Via Piave stamane, martedì 20 giugno, proprio nel giorno in cui il comune di Venezia rafforza la presenza degli operatori di strada nel quartiere più difficile del Veneto, introducendo due equipe con due automezzi anche di giorno.
“New Way”, il nuovo servizio del comune contro le dipendenze
Finora gli operatori entravano in servizio solamente nelle ore diurne, gli operatori hanno il compito di: eliminare o ridurre i comportamenti dei tossicodipendenti e dei soggetti in difficoltà, che possono creare disturbo e disagio sociale; offrire servizi essenziali per l’igiene e un percorso sociosanitario per chi sceglie di uscire dal giro.
L’aggressione in Via Piave
Insomma la loro missione è di evitare aggressioni, proprio come quella di oggi, avvenuta poco dopo le 9, ai due farmacisti al lavoro nella sede all’angolo tra Via Cavallotti e Via Piave. L’aggressore ha cercato di portare via un farmaco senza pagare e, quando il titolare ha cercato di fermarlo, lui ha reagito buttando per terra il professionista e causandogli la rottura di un dito della mano e mordendo al braccio sinistro il collega intervenuto in soccorso. Infine ha preso a calci i contenitori che esponevano i medicinali.
Una crescente tensione: le aggressioni a Favaro e a Venezia
C’è un clima di tensione ovunque nel comune: a Favaro il titolare della Pizzeria Da Piero è stato preso a calci e pugni dai vicini mentre stava placcando un ladro, reazioni scatenate da un equivoco. Ieri, per un altro errore, due turisti colombiani hanno picchiato un ventinovenne mestrino in Calle Contarini dopo averlo scambiato per un borseggiatore. Ha rimediato trenta gironi di prognosi, il video può essere visto nella pagina Venezia Mia, che lo ha postato su Facebook.
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