La polizia ha scoperto in Via Piave anche due Bed and Breakfast abusivi. A 4 negozi sono state imposta una pulizia generale necessaria per garantire la sicurezza degli alimenti
Nella zona di via Piave e vie limitrofe di Mestre sono continuati, anche questo mese, i controlli interdisciplinari finalizzati al monitoraggio costante del rispetto delle norme ed al ripristino della legalità.
Tali servizi, coordinati dalla Divisione Polizia Amministrativa della Questura, hanno visto coinvolti, ognuno nel proprio ambito di competenza e con le proprie specifiche professionalità, la Polizia Locale, i Vigili del Fuoco, l’USLL3 – Dipartimento di Prevenzione ( servizi SPISAL e SIAN ) e l’Ispettorato Territoriale del Lavoro. Allo stato sono stati effettuati controlli su 11, tra esercizi pubblici ed esercizi commerciali (bar, ristoranti, kebab, minimarket, sale giochi, compro-oro e money transfer).
Si tratta di controlli di natura amministrativa che hanno dato i seguenti risultati:
- n. 11 verbali di accertamento, di cui: n. 2 per irregolarità in materia di pubblicità e vetrofanie (con sanzione da euro 206 a euro 1.549); n. 2 per attività di B&B non autorizzata (con sanzione ciascuna di euro 2.000); n. 1 per esercizio attività ricettiva complementare in mancanza di SCIA e per esercizio di attività ricettiva complementare in mancanza di classificazione (con sanzione ciascuna di euro 2.000); n. 2 per mancanza autorizzazione installazione tende parasole; n. 1 per irregolarità tenuta della bilancia di precisione (con sanzione di euro 516,46); n. 1 per mancata dichiarazione all’Autorità
di P.S. di ospitalità stranieri (con sanzione di euro 320); n. 1 per condizioni igieniche pessime (con sanzione di euro 1.000); n. 1 per mancata consegna del contratto di lavoro al dipendente (con sanzione di euro 250) ; - n. 4 imposizioni di procedure di igenizzazione necessarie per garantire la sicurezza degli alimenti e la conformità alla normativa in materia di alimenti;
- n. 2 prescrizioni per l’obbligo di installazione in merito ad estintori e luci di emergenza e per mancanza documentazione attestante il servizio di formazione e prevenzione dei soci e dipendenti (quest’ultima con sanzione di euro 1.753);
- n. 2 diffide, per mancata esposizione SCIA e mancata esposizione listino prezzi;
- è in corso inoltre attività di accertamento tecnico per situazione di sovraffollamento di stanze in relazione alla loro metratura
Nel complesso le sanzioni pecuniarie irrogate ammontano ad oltre 12.000 euro. I controlli interdisciplinari proseguiranno anche nelle prossime settimane.
