Segnali positivi in Veneto
In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, il Registro Tumori del Veneto ha presentato un nuovo rapporto che evidenzia i progressi nella lotta alle patologie oncologiche. Lo studio analizza tre parametri fondamentali: incidenza, sopravvivenza e mortalità.
Il rapporto, presentato in Regione Veneto dal Presidente Luca Zaia, dall’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin e dal responsabile del Registro Tumori Manuel Zorzi, mostra una tendenza al calo dell’incidenza dei tumori nella regione.
Negli ultimi vent’anni, si è registrata una diminuzione dell’1,8% annuo tra gli uomini e dello 0,2% tra le donne. Anche la sopravvivenza a cinque anni continua a migliorare, grazie ai progressi nelle cure e alla diagnosi precoce.
Il ruolo della prevenzione
“La battaglia contro il tumore è ancora lunga – ha dichiarato Zaia – ma i dati ci dicono che siamo sulla strada giusta. La sopravvivenza a cinque anni per il tumore al seno ha raggiunto il 91,1%, un risultato straordinario dovuto alle diagnosi precoci e all’efficacia delle cure.”
L’incidenza dei tumori nel 2023 ha visto 34.512 nuove diagnosi in Veneto, con il tumore alla mammella al primo posto tra le donne (5.243 casi), seguito dal tumore del colon retto (3.683), della prostata (4.202) e del polmone (3.283). Nei giovani uomini sotto i 50 anni, i tumori più diffusi sono quelli al testicolo e il melanoma, mentre nelle donne il tumore alla tiroide è il secondo più frequente tra le 0-49enni.
Un dato positivo riguarda il tumore al polmone negli uomini, con un calo annuo del 3,8%, grazie alla riduzione del fumo. In crescita, invece, il melanoma, che registra un aumento del 3,7% annuo negli uomini e del 2,8% nelle donne.
La lotta contro i tumori
La mortalità tumorale nel 2023 ha rappresentato il 25% del totale dei decessi in Veneto. Il tumore del polmone rimane la principale causa di morte tra gli uomini (1.456 decessi), seguito dal colon retto (704) e dalla prostata (589). Nelle donne, il tumore alla mammella ha causato 978 decessi, seguito dal polmone (869) e dal colon retto (637). La mortalità complessiva è in calo: nei maschi si è registrata una riduzione annua del 2,6% dal 2008, mentre nelle donne il calo è stato dell’1,1%.
L’assessore Lanzarin ha sottolineato l’importanza della prevenzione, evidenziando il ruolo cruciale degli screening e dei sani stili di vita. Grazie a queste strategie, la mortalità per tumore del colon retto si è ridotta del 2,5% annuo dal 2006, mentre quella per tumore al seno è calata dell’1,2% annuo.
I dati confermano che l’approccio multidisciplinare adottato in Veneto, con le breast unit e la rete oncologica, sta portando risultati concreti. La sfida contro il cancro continua, ma con questi strumenti il futuro appare più promettente.
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