Cultura e Spettacolo

Venezia commemora il Giorno della Memoria alla Fenice

A Venezia, la cerimonia al Teatro La Fenice per il Giorno della Memoria 2024 ha unito autorità e cittadini in una riflessione commovente sulla Shoah e l'importanza della memoria

Nel suggestivo Teatro La Fenice, colmo di partecipanti, si è svolta la cerimonia cittadina per il Giorno della Memoria 2024 a Venezia. Un momento solenne che ha visto la partecipazione del sindaco Luigi Brugnaro, del presidente della Comunità ebraica di Venezia Dario Calimani e del sovrintendente della Fondazione Teatro La Fenice, Fortunato Ortombina.

L’evento, promosso dal Comune di Venezia in collaborazione con il Teatro La Fenice e il comitato “Il giorno della Memoria. 27 gennaio”, ha rappresentato un’occasione di riflessione su persecuzioni, sterminio nazifascista e i valori della memoria.

Il sovrintendente Ortombina ha aperto la cerimonia ricordando il passato del Teatro La Fenice durante il periodo nazifascista, sottolineando la responsabilità storica e il dovere di mantenere viva la memoria.

Il sindaco Luigi Brugnaro ha evidenziato la gravità della Shoah, sottolineando la necessità di fare memoria ogni giorno dell’anno. Ha espresso la sua solidarietà nei confronti delle vittime e ha sottolineato il ruolo di Venezia come baluardo del principio di libertà.

La lettera della concittadina: la paura di esprimere simboli

Brugnaro ha anche condiviso una lettera ricevuta da una concittadina, esprimendo la paura di esporre simboli e la necessità di combattere ogni forma di violenza e antisemitismo. Ha sottolineato l’importanza dei simboli, come la bandiera, per segnare il posizionamento contro l’odio.

Il presidente della Comunità ebraica di Venezia, Dario Calimani, ha evidenziato le sfide attuali, citando il conflitto in Medio Oriente e la necessità di combattere pregiudizi e odio. Ha richiamato alla responsabilità comune di costruire la pace e ha sottolineato la complessità della situazione in Israele e a Gaza.

Il concerto “Super Flumina Babiloniae”

L’evento è proseguito con il concerto “Super Flumina Babiloniae”, dedicato ai compositori ebrei Erwin Schulhoff e Victor Ullmann, a cura dell’associazione musicArtemia. Un omaggio artistico che ha concluso la cerimonia con un tocco di raffinatezza e cultura.

LEGGI ANCHE: Giorno della Memoria 2024: gli eventi a Venezia

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