Salute e benessere

Vacanze sicure: ritorna l’ambulanza in piazza Mazzini

Vacanze sicure: sino a fine agosto ogni venerdì e sabato un’ambulanza sarà in Piazza Mazzini a Jesolo per intervenire in caso di emergenze mediche e diffondere un senso di sicurezza sanitaria tra i turisti

Ritorna l’ambulanza in piazza Mazzini per intervenire in caso di emergenze mediche e diffondere un senso di sicurezza sanitaria tra i turisti di Jesolo. Il progetto è noto, si chiama “Vacanze in Salute” e prevede, sino a fine agosto, ogni venerdì e sabato dalle ore 20.00 alle ore 02.00 la presenza di un’ambulanza.

Il servizio, realizzato grazie all’impegno economico del Comune di Jesolo, è garantito da un infermiere e da un autista soccorritore che prestano servizio al Pronto Soccorso di Jesolo, personale di esperienza che conosce le particolari necessità relative alla stagione estiva jesolana, con il coordinamento del dottor Fausto De Ferra.

La scelta di questo luogo per la presenza di un presidio sanitario è dettata dalla propria realtà. Piazza Mazzini è il punto di incontro più noto e frequentato di Jesolo, con locali, negozi e spazi aperti, dove vi è una costante presenza di persone.

Se al mattino in questa piazza prevale la presenza di turisti che si recano o tornano dalla spiaggia, nel pomeriggio-sera è luogo di frequentazione soprattutto per chi ama fare una passeggiata e fare shopping, mentre dalla sera alla notte il pubblico preminente è quello dei giovani che hanno voglia di divertirsi, non di rado purtroppo con l’abuso di alcolici e/o l’uso di sostanze stupefacenti.

Nel 2017 il personale che staziona in piazza Mazzini ha eseguito 40 interventi di cui 4 in codice rosso, 18 in codice giallo e 18 in codice verde e bianco. In 21 interventi è stato necessario il trasferimento del paziente al pronto soccorso. Il maggior numero di richieste di soccorso è pervenuto per situazioni di eccessivo consumo di alcol.

“L’ambulanza in piazza Mazzini è uno dei progetti storici realizzati in collaborazione con il Comune di Jesolo purtroppo però, dati alla mano – dichiara il direttore generale della Ulss4, Carlo Bramezza – gli interventi dei soccorsi riguardano nella maggioranza casi ragazzi ubriachi, che continuano a bere sino a star male o addirittura fanno a gara a chi riesce a bere di più. Per limitare queste tendenze, e con esse i continui interventi dei sanitari e delle forze dell’ordine che svolgono egregiamente il loro lavoro con costi a carico della collettività, sarebbe il caso che anche gli esercenti fossero più responsabili, evitando di dar da bere a chi è visibilmente ubriaco”.

Anche quest’anno Ulss4, Confcommercio, SILB e Comune di Jesolo, hanno dato avvio al progetto di prevenzione “Off Limits” contro il’abuso di alcol e il consumo di droghe: “Progetti che sono un esempio in Veneto- conclude Bramezza – però è arrivato il momento di fare il salto di qualità e di coinvolgere ancor di più le associazioni di categoria e chi somministra alcolici. A costoro dico: non somministrate alcolici a chi è già ubriaco ma proponete bevande analcoliche. Solo in questo modo si potrà dare una vera svolta al fenomeno”.

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