Economia e società

Uno scontrino per la scuola: il nuovo progetto di Scorzè

Anche gli alunni potranno ora contribuire all'innovamento tecnologico delle loro scuole, attraverso un progetto di economia sostenibile

A Scorzè gli scontrini dei negozi sostengono le scuole: “gara di raccolta” a favore dei plessi e del commercio locale. Progetto “uno scontrino per la scuola” di Comune e Confcommercio: gli acquisti in paese diventano un gioco

Il progetto di economia: “uno scontrino per la scuola”

Gli scontrini dei negozi? Un regalo per le scuole del paese. Dopo il positivo riscontro di Santa Maria di Sala, anche a Scorzè prende il via l’iniziativa “Uno scontrino per la scuola”, progetto di economia circolare e sviluppo locale che permetterà non solo di legare le famiglie degli alunni al territorio, ma di sostenere concretamente le esigenze delle scuole del comune.

Gli acquisti nei negozi di generi alimentari, dal panettiere, nella cartoleria e al calzolaio sotto casa, permetteranno infatti di destinare contributi economici alle scuole i cui alunni saranno stati bravi collezionisti di scontrini e ricevute fiscali.

Come funziona il progetto “Uno scontrino per la scuola”

Basterà fare la spesa nei negozi di ogni categoria merceologica aderenti e che espongono la locandina dell’iniziativa. Conservare lo scontrino degli acquisti e inserirlo poi in un’urna presente all’interno di ogni plesso scolastico del territorio. Dodici quelli che hanno aderito: cinque dell’infanzia (Rodari e Madonna della Provvidenza di Scorzè, Don Milani di Gardigiano, Santa Maria Bertilla Boscardin e asilo Spangaro di Peseggia). Cinque primarie (Marconi di Scorzè, Nievo di Rio San Martino, Manzoni di Cappella, Pascoli di Peseggia e Verdi di Gardigiano). Due secondarie di primo grado (Galilei di Scorzè e Pascoli di Peseggia).

Quando si concluderà l’evento

L’iniziativa, promossa all’interno del distretto del commercio “Terra dell’acqua”, dal Comune di Scorzè, con l’assessorato alle Attività produttive, Confcommercio del Miranese e i commercianti locali, si concluderà in primavera con un evento in cui verranno premiate le prime tre scuole che avranno raccolto il più alto numero di scontrini in rapporto al numero di iscritti, con riconoscimenti in palio per tutti i plessi partecipanti.

L’obiettivo dell’evento “Uno scontrino per le scuole”

L’obiettivo dell’iniziativa è coinvolgere bambini e ragazzi nell’aspetto ludico della raccolta. In questo modo, attraverso il gioco, famiglie e comunità avranno l’opportunità di sostenere concretamente sia il commercio locale che la scuola del proprio paese. Tutto questo semplicemente facendo la spesa nei negozi esistenti con un gesto semplice e naturale com’è quello di conservare lo scontrino fiscale. Ogni alunno concorrerà a regalare un contributo in denaro alla propria scuola. Aiuterà il commercio tradizionale e quindi l’economia locale e nel contempo, chiedendo lo scontrino per ogni acquisto, anche piccolo, sosterrà e valorizzerà la cultura della legalità e la tracciabilità degli acquisti.

Intervengono così Maurizio Sabadin e Tiziano Minuzzo

«Da anni – spiega il delegato di Confcommercio a Scorzè, Maurizio Sabadin – sostengo assieme al gruppo dei commercianti locali l’importanza di legare il territorio e il mondo della scuola, sensibilizzando allo spirito di appartenenza: tutte le iniziative fin qui svolte con successo e adesione sono testimoni di questo fondamentale percorso».

«L’iniziativa, nella sua semplicità – aggiunge il manager del distretto Tiziano Minuzzo – rappresenta un’occasione per valorizzare il “piccolo” commercio locale, coinvolgere le famiglie e sostenere le scuole del territorio: in altre parole “fare distretto del commercio”».

Cosa ne pensa Nais Marcon sindaco di Scorzè di: “Uno scontrino per le scuole”

Per il sindaco di Scorzè Nais Marcon: «Questa iniziativa contribuirà a far conoscere agli alunni il proprio paese e i negozi del luogo in cui vivono, comprendendo come la comunità debba servirsi da loro proprio per quello spirito di gruppo e di fratellanza che caratterizza le piccole comunità. I premi in palio sono importanti per le scuole del territorio. Si tratta di strumenti tecnologici oggi più che mai necessari per una didattica all’avanguardia. Gli istituti spesso non hanno i mezzi economici per acquistare queste nuove tecnologie. Dunque, buona raccolta di scontrini e buon viaggio nella realtà economica del paese a tutti gli alunni e ai loro genitori».

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