Degli oltre 9000 Blockbuster diffusi nel mondo (nel 2004) ne è rimasto uno, a Bend nello stato dell’Oregon, che potrebbe diventare un’attrazione nazionale.
Il crollo di un’azienda: nel 2004 la catena di noleggio di videocassette e DVD Blockbuster aveva 9.094 negozi in tutto il mondo. All’inizio di quest’anno ne erano rimasti nove negli Stati Uniti e ora solo uno (a Bend, città di 52mila abitanti in Oregon), visto che ieri hanno chiuso gli ultimi due negozi rimasti in Alaska.
Blockbuster fallì nel 2010, per via della progressiva scomparsa dei videonoleggi soccombenti nella forte competizione contro le piattaforme di streaming e di video on demand. Alcuni esercizi però hanno continuato a esistere grazie alla società che ne acquisì i beni e il marchio: Dish Network, il cui business principale è una TV satellitare. Nel 2013 Dish chiuse le ultime strutture di sua proprietà, lasciando aperti solo quelle possedute da persone che usavano il marchio con il permesso della stessa società.
Fino a poco tempo fa c’erano 15 Blockbuster in Alaska, dove resistettero più a lungo che altrove perché per via dell’isolamento dello stato era più difficile avere una buona connessione al web, e quindi ai servizi di streaming. I gestori degli ultimi due negozi – a Fairbanks e Anchorage – hanno annunciato la chiusura con un post su Facebook, in cui hanno anche detto che a luglio e agosto i loro esercizi rimarranno aperti per vendere gli ultimi DVD e VHS in proprio possesso.
Qualche mese fa il comico e conduttore televisivo John Oliver aveva provato a salvare dalla chiusura i due Blockbuster donando loro alcuni oggetti appartenuti all’attore Russell Crowe. Adesso è probabile che molte persone decidano di andare nel negozio di Bend, per non perdere l’opportunità di andare in un Blockbuster per l’ultima volta, del resto il titolare non prevede di chiudere a breve perché gli affari vanno bene.
