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Turismo in Veneto: stime da tutto esaurito

Si respirava aria di ottimismo invece tra i padiglioni della Fiera dell'Alto Adriatico aperta a Caorle. Luca Zaia ha rivelato le previsioni sugli arrivi e si attende il 60% di turismo straniero

Il mondo politico veneto si appella all’ottimismo che da sempre anima l’imprenditore. Sul fronte del turismo in Veneto i sondaggi preludono a un’estate ricca di visitatori.

Federico Caner, assessore regionale al turismo veneto

“Un futuro roseo. Così dobbiamo essere sia a livello politico che imprenditoriale. Ci siamo dotati di un piano strategico regionale. Un piano che abbiamo rivisto e ammodernato anche in base a tutto ciò che è accaduto in questi anni. Al Covid prima e alla crisi della guerra in Ucraina. Questo piano deve essere un piano flessibile che si adatta ai cambiamenti che purtroppo ci sono e sono più veloci di quanto pensiamo.” ha affermato Federico Caner, assessore regionale al turismo del Veneto.

Luca Zaia, presidente Giunta regionale veneto

Il primo a metterci la faccia è Luca Zaia.

“C’è voglia di Veneto, c’è voglia di tornare, pensate solo che il 66,6% dei nostri turisti sono stranieri e quindi stanno facendo il conto alla rovescia per capire quando tornare in Veneto. Ne abbiamo avuto un assaggio nell’estate 2021 quando abbiamo fatto più fatturato dell’estate 2019, pre covid.” ha affermato Luca Zaia.

I gestori delle spiagge in sintonia con il Presidente della Giunta regionale veneta, si definiscono fiduciosi patologici. Si stanno, infatti, preparando ad affrontare le gare per l’aggiudicazione delle concessioni demaniali.

Alessandro Berton, Presidente Unionmare veneto

“Siamo fiduciosi, il sistema della costa veneta continua a lavorare in sinergia per ottenere i risultati più importanti per le nostre aziende. Quindi da una parte prepararle a essere pronte quando sarà necessario affrontare i percorsi di evidenza pubblica sull’annoso tema delle concessioni demaniali e d’altra parte iniziare a portare un nuovo approccio, delle nuove strategie per la difesa del territorio.”.

Roberta Nesto, sindaco di Cavallino-Treporti

Il sindaco di Cavallino-Treporti, Roberta Nesto, ha le idee molto chiare sul tipo di risarcimento che dovrà ottenere chi perderà la spiaggia dopo averla creata, attrezzata e avviata per decenni.

“Noi non vogliamo le gare a tutti i costi, però, se la norma ci costringerà, le applicheremo. Faremo quello che la legge prevede nel rispetto di tre aspetti fondamentali: il valore economico, che è quello meno importante perchè i canoni non rimangono nei nostri territori; gli investimenti per rendere le concessioni demaniali importanti da risposta alle esigenze del turismo; e il know how, ovvero valorizzare chi ha investito nel demanio e nel turismo” ha concluso Roberta Nasto.

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