Servizi Cronaca

Stallo nelle trattative tra il prefetto e i profughi di Conetta fuggiti

Oggi sono diventati 70 dai 55 di ieri e si sono aggiunti altri 15 marcianti che hanno lasciato Conetta allettati dal successo ottenuto dai primi 200 che se ne sono andati

Anche oggi l’offerta del prefetto di Venezia, Carlo Boffi, di trasferire altri 100 richiedenti asilo dall’ex campo base Nato, se faranno ritorno Cona, non è stata accettata. La precedenza andrà a chi è rifugiato da più tempo e invece loro vogliono il trasferimento per se stessi.

Hanno dormito nel centro civico di Malcontenta su autorizzazione di Luigi Brugnaro. L’edificio è del comune di Venezia e per il momento rifiutano di andarsene. Anche i 14 inviati nella sede della Croce Rossa, dopo aver dormito all’addiaccio, hanno rifiutato di tornare a Conetta e si sono diretti chi a Mestre chi a San Donà di Piave. Rischiano di perdere lo status di rifugiati e dunque la possibilità di ottenere il permesso di soggiorno se non tornano a Cona.

Il prefetto è stato chiaro e ha aggiunto: “Non ci sarà disponibilità del Comune di Venezia per un’altra notte qui al centro civico”. Anche il presidente della Municipalità di Marghera, Gianfranco Bettin, ha confermato che: “Gli ospiti dovranno lasciare la struttura entro la giornata”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Disattiva AdBlock per sostenerci

Televenezia ogni giorno mette a disposizione informazioni e contenuti gratuiti. La libertà d'informazione deve essere sostenuta e Televenezia lo fa anche grazie ai banner pubblicitari. Sostienici e disattiva AdBlock