Servizi Cronaca

Teatro la Fenice: 24 anni fa l’incendio che la distrusse

Ricorre oggi il 24° anniversario del rogo del Teatro la Fenice. Bruciò i 29 gennaio 1996 per il dolo di Enrico Carella, allora titolare Viet. In quella notte si temette per tutta la città.

“Com’era e dov’era”. La frase celebre di Massimo Cacciari pronunciata sulle macerie del Teatro La Fenice 24 anni fa è diventata realtà e continua ad esserlo tutt’ora.

Teatro la Fenice

Ricorre oggi infatti l’anniversario del terribile incendio che distrusse La Fenice la sera del 29 gennaio 1996, quando le fiamme si levarono improvvisamente alte sul cielo di Venezia. In poche ore, del teatro lirico aperto oltre 200 anni prima, erano rimasti poco più che i muri portanti.

L’anniversario

Ventiquattro anni fa tutta l’isola ha tremato, perché si è temuto che l’intera città andasse a fuoco. E’ stata la prontezza di spirito dell’allora comandante ad evitare che il fuoco si propagasse agli edifici vicini. I vigili del fuoco infatti hanno puntato le pompe anche sui muri delle case vicine affinché il fuoco non attecchisse, dando ormai per spacciato il teatro.

L’incendio

Al termine di una notte campale le fiamme sono state domate, le case vicine salvate ed era anche rimasta in piedi una parte delle sale apollinee. La causa del fuoco, come fu ricostruito dall’allora Pm Felice Casson, fu il dolo per il rischio di fallire da parte del titolare della Viet, Enrico Carella, aiutato da suo cugino e unico dipendente, Massimiliano Marchetti.

I due sono stati arrestati un anno dopo l’incendio e poi condannati in via definitiva: sette anni di carcere per Carella (fuggito ma riacciuffato in Messico) e sei anni per Marchetti. Il teatro fu ricostruito «com’era e dov’era» e tornò alla musica con la riapertura la sera del 14 dicembre 2003.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Disattiva AdBlock per sostenerci

Televenezia ogni giorno mette a disposizione informazioni e contenuti gratuiti. La libertà d'informazione deve essere sostenuta e Televenezia lo fa anche grazie ai banner pubblicitari. Sostienici e disattiva AdBlock