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Space Meetings Veneto: le tecnologie satellitari per l’agricoltura 4.0

2 miliardi di euro, tanto vale la tecnologia aerospaziale applicata all'agricoltura. E' stato fatto il punto dello sviluppo dell'agricoltura 4.0 oggi nell'ultimo giorno dedicato alla ricerca spaziale a Venezia

Si è svolta oggi la terza e ultima giornata di Space Meetings Veneto, l’evento internazionale promosso dalla Regione del Veneto e dalla Rete Innovativa Regionale AIR- Aerospace Innovation and Research, che ha riunito a Venezia i principali operatori globali dell’economia dello spazio e dei settori tecnologici emergenti, per discutere degli ultimi sviluppi nel mondo delle applicazioni satellitari, tecnologie innovative, supply chain e investimenti.

Space Meetings Veneto

In particolare, la giornata di oggi si è focalizzata sul settore dell’AgriTech, con ospiti di primo livello dal mondo delle imprese e delle istituzioni e un programma pensato per i professionisti che si occupano di applicazioni spaziali, tecnologie innovative applicate all’agricoltura e al comparto vitivinicolo. Un settore, quello dell’Agricoltura 4.0, che comprende la cosiddetta “agricoltura di precisione”, che Statista stima varrà nel 2026 circa 14,6 miliardi di dollari.

AgriTech

La tecnologia satellitare, infatti, sta aiutando il settore agroalimentare a cambiare e ad adattarsi alle nuove sfide del cambiamento climatico: da un lato la popolazione mondiale è in continua crescita e dall’altro la disponibilità di nuovi terreni per la produzione vegetale e zootecnica è sempre più limitata.

Secondo un recente rapporto OCSE-FAO, la domanda mondiale di prodotti agroalimentari continuerà a crescere ogni anno di oltre l’1% tra il 2021 e il 2030 e, non a caso, l’Osservatorio Space Economy del Politecnico di Milano rileva che più del 50% delle start-up ha come mercato di riferimento il settore agricolo.

Luigi Gandi: “Siamo con il presidente Federico Zoppas. È molto importante questa iniziativa, è una sua intenzione e quella del presidente Zaia, ma è riuscitissima quest’iniziativa.”

Federico Zoppas, Presidente della Rir AIR

“Devo dire che siamo molto soddisfatti di questa prima edizione del Space Meetings Veneto.

Per noi è un occasione di far vedere che in Veneto riusciamo a fare il sistema, delle cose belle. Abbiamo messo appunto a sistema le aziende, il territorio, la regione e l’università. Oggi per noi è un grandissimo evento per far vedere cosa siamo in grado di fare, abbiamo praticamente tutti i prime italiani da Leonardo, Telespazio, Erbas, Thales. Queste aziende sono alla ricerca di collaborazioni con aziende del nostro territorio che costituiscono l’ossatura di New Space Economy e aerospazio. L’aerospazio non riguarda solo l’Agenda digitale, ma vuol dire anche le infrastrutture e l’agricoltura.”

Le parole del Presidente Confagricoltura Veneta

Ludovico Giustiniani: “Oggi siamo qui in un interessante evento di 3 giorni dedicata all’agricoltura e l’aerospazio può dare un contributo importante ai nostri agricoltori.  Tutta questa mole di dati che viene dai satelliti sono già molto utilizzati in agricoltura e sempre di più saranno utilizzati.

Mi viene in mente chi utilizza il GPS per la guida satellitare, le fotogrammetrie per la misurazione delle nostre coltivazioni. Poi, tutta una serie di dati che vengono dalle mappe di vigoria per vedere l’attività fotosintetica, la temperatura dei suoli per capire quanta acqua e quant’è l’evapotraspirazione dei suoli.

Le parole della Direttrice Coldiretti Veneto

Marina Montedoro: “L’agricoltura 4.0 non è solo tecnologia, ma è una mentalità, un approccio nuovo agronomico e cultura, e anche tutto ciò che è collegato all’aerospazio. Ricordiamo che oggi, l’agricoltura 4.0 ha un fatturato di circa 2 miliardi di euro.”

Le parole del Presidente CIA Veneto

Gianmichele Passarini: “Come l’aerobotica e l’aerospazio ci possono venire incontro? Sicuramente è un sodalizio che ci permette di acquisire quel ruolo di detentori di un territorio e produttori di eccellenza, ma verso la sostenibilità ambientale che ci ridefinirà all’interno di questo percorso che spesso vede l’agricoltura imputata di colpe che probabilmente non ha.

Pensiamo ad esempio ai nostri fotoni satellitari, alla mappatura dei nostri terreni e nel risparmio idrico. Pensiamo ad una gestione consapevole della fauna selvatica che oggi è un tema all’ordine del giorno con quello che abbiamo visto in Trentino e tutta la partita del “carbon farming” cioè capire come il ruolo dell’agricoltura attraverso la sua protezione può essere elemento fondamentale per la cattura di CO2″.

GUARDA ANCHE: Space Meetings Veneto: il summit internazionale della space economy

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