Cronaca

Arrestato spacciatore in sedia a rotelle grazie a Kuma

Controlli antidroga congiunti di Carabinieri e Polizia Locale: arrestato uno spacciatore tunisino in sedia a rotelle a Marghera grazie a Kuma

Intensificazione dei servizi di sicurezza urbana nell’ambito di un piano di interventi che vede impegnate tutte le Forze dell’Ordine che in maniera coordinata presidiano i luoghi “caldi” della terraferma di Venezia. Nel corso delle operazioni – poste in essere dal  personale della Compagnia Carabinieri di Mestre con la Stazione di Marghera con il supporto della CIO del 4° Battaglione Mobile e della unità cinofile della Polizia Locale di Venezia con il cane Kuma – incentrate principalmente nell’area urbana di Mestre e di Marghera, in particolare nella zona del quartiere Piave e dei maggiori parchi cittadini nonché delle zone residenziali, sono stati sottoposti a verifica decine di soggetti, in particolar modo nei luoghi di aggregazione quali call-center,Internet point e sale giochi.

Proprio nell’area di un frequentatissimo internet point di Marghera, in particolare con clientela straniera, i Carabinieri della locale Stazione l’utilizzo del cane messo a disposizione dalla Polizia Locale, hanno “pizzicato” uno spacciatore attivo, e smantellato un giro di sostanze stupefacenti particolarmente fluente e difficilissimo da individuare proprio per la natura particolare della detenzione. Lo stupefacente era infatti occultato nel vano batteria di una carrozzina che il tunisino Saber Gadre cl. 1984, privo degli arti inferiori a seguito di un incidente occorso nell’ambito delle sue attività criminali, utilizzava per muoversi.

A seguito dell’attività di controllo dell’esercizio, infatti, sospettando i militari la sussistenza di una cellula illecita operante all’interno dello stesso, dopo l’accesso e l’identificazione dei presenti gli operanti hanno fatto entrare in scena il cane “Kuma” che subito ha puntato la sedia a rotelle su cui  era accomodato il tunisino, come detto affetto da grave disabilità.

Il cane, in preda a crescente agitazione, rivolgeva la sua attenzione in particolare al vano batteria del dispositivo, aperto il quale i militari scoprivano ben sette involucri e 23 singole dosi confezionati accuratamente per un peso totale di quasi mezzo chilo di Eroina; estesa la perquisizione anche alla personale del disabile, veniva rinvenuta una notevole somma di denaro – oltre 5.000 Euro, a riprova della portata del giro di spaccio che l’uomo aveva saputo organizzare.

Il soggetto presentava inoltre numerosi precedenti penali – anche gravi – ed un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale a carico.

Lo straniero è stato condotto nella caserma dei Carabinieri di Marghera, dove, al termine degli accertamenti è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e successivamente tradotto presso il carcere di Treviso attrezzato ad accogliere anche disabili.

Specifici accertamenti, finalizzati ad individuare ulteriori complici del soggetto ed a chiarire la portata del giro di spaccio, sono tuttora in corso; nel contempo proseguono i servizi di monitoraggio nel territorio, con particolare accento sul contrasto alla diffusione delle droghe, ai reati predatori ed al controllo degli esercizi pubblici.

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