Cronaca

Spacciatore tira calci e pugni ai poliziotti: fermato

Lo spacciatore, un 39enne nigeriano, era stato fermato dalla Municipale. Gli agenti delle volanti hanno stretto le manette ai polsi dell'esagitato. Ha ingoiato due ovuli di eroina

Continuano incessanti i controlli disposti dal Questore di Venezia e dalla Polizia Locale per contrastare la presenza di spacciatori nigeriani e tunisini nella zona di via Piave e di Marghera. Martedì 26 novembre, intorno alle ore 20.30, gli investigatori della Squadra Volanti, transitando invia Rizzardi a Marghera, sono intervenuti in ausilio di un equipaggio della Polizia Locale, i cui agenti stavano controllando alcuni ragazzi presumibilmente africani. Gli agenti della Polizia locale riferivano che uno dei tre soggetti controllati si era staccato dal gruppo per consegnare qualcosa nelle mani di un altro giovane e poi tornare in compagnia dei propri amici. Veniva pertanto fermato il soggetto che aveva ricevuto la consegna, un trentenne rumeno che spontaneamente affidava nelle mani degli operatori una dose di marijuana e dichiarava di averla appena acquistata proprio dallo spacciatore africano che il cane antidroga della Polizia Locale puntava all’inguine, punto del corpo nel quale probabilmente vi era nascosta altra droga.

La violenza e lo spaccio

Il soggetto, un nigeriano di 39 anni con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, vistosi scoperto, ha cominciato ad urlare, con fare minaccioso, all’indirizzo degli operatori e portando una mano dentro i pantaloni, ha estratto un involucro e lo ha gettato nel giardino privato di una abitazione vicina; ha quindi tentato di eludere il controllo, scagliandosi contro gli operatori e sferrando calci e pugni.

Lo spacciatore

Lo spacciatore, dichiarato in stato di arresto, una volta immobilizzato veniva condotto in Questura. L’involucro lanciato nel giardino e recuperato dai poliziotti risultava contenere 45 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Nella stessa Questura lo spacciatore ha tenuto una condotta minacciosa e violenta nei confronti degli Agenti ed è riuscito ad ingoiare un ulteriore involucro che occultava sulla sua persona, motivo per cui è stato accompagnato in ospedale, presso il quale sono stati recuperati due ovuli termosaldati contenenti due grammi di eroina. All’esito dell’attività il P.M. di turno ha disposto la denuncia in stato di libertà del soggetto.

Il denaro nascosto nei pantaloni

Ieri pomeriggio, lungo la via Ariosto a Mestre, un equipaggio della Squadra Volanti ha notato un ragazzo ed una ragazza nell’atto di passarsi un piccolo involucro. Alla vista degli agenti i due si sono divisi, cercando di dileguarsi in direzioni opposte.

Dopo un breve inseguimento gli agenti sono riusciti a fermare il presunto spacciatore, un ragazzo nigeriano di 25 anni, lungo l’attigua via Dante. Lo spacciatore è stato accompagnato in Questura e, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di 70 euro occultati negli slip. Lo stesso risultava destinatario di Foglio di via obbligatorio con ritorno presso il luogo di residenza e contestuale Divieto di ritorno nel comune di Bologna, che gli è stato notificato unitamente ad analogo provvedimento emesso dal Questore di Venezia. Al termine dell’attività il soggetto ha lasciato la Questura per far rientro a Isernia, sua città di residenza.

Altri controlli a Mestre

Ieri sera, in Piazzale Bainsizza a Mestre, gli agenti hanno effettuato un controllo di tre cittadini tunisini, uno dei quali è risultato essere sottoposto alla libertà controllata in sostituzione alla detenzione domiciliare, ed essere destinatario del Divieto di ritorno nel comune di Venezia. È stato pertanto denunciato per non avervi ottemperato.

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