Siro Badon parla dei numeri di ACRiB, l’Associazione dei calzaturifici della Riviera del Brenta, e del Premio Scarpetta d’Oro, concorso gratuito per illustratori di scarpe.
Siro Badon, presidente di ACRiB (Associazione Calzaturifici della Riviera del Brenta) parla di numeri: nell’aria del distretto, che si espande fra la provincia di Venezia e quella di Padova, si riuniscono oltre 530 aziende del settore; le scarpe prodotte in media in un anno sono circa 20 milioni e il fatturato del 2017 è stimato attorno ai due miliardi di fatturato.
La scelta presa dal distretto a metà degli anni Novanta, ovvero di privilegiare la qualità nella realizzazione della scarpa rispetto ai grandi numeri, ha ripagato molto le aziende della Riviera: vi sono infatti diverse sedi di griffe internazionali in zona, tanto che l’esportazione delle calzature prodotte nel distretto verso l’estero si aggira intorno al 95/98%. I principali paesi di esportazione sono Svizzera e Francia.
Le aziende del distretto danno lavoro a oltre 105000 persone, e sono sempre più alla ricerca di manodopera specializzata. Il Politecnico Calzaturiero e i corsi da esso organizzati stanno cercando di supplire alla mancanza di giovani specializzati nel settore. Lo scopo finale è quello di ridare dignità al settore manifatturiero, che per molti anni si è visto denigrato rispetto ad altre professioni più intellettuali.
A questo proposito, viene ogni anno istituito il Premio Scarpetta d’Oro, giunto ormai alla sua ventitreesima edizione: un contest che si inserisce all’intero di un progetto didattico promosso da ACRiB, dal Consorzio Maestri Calzaturieri del Brenta e dalle scuole della Riviera, e che premia in denaro la creatività di giovani illustratori illustrazioni e di scuole primarie e secondarie che sono tenute ad elaborare favole ispirate all’opera illustrata vincitrice. I vincitori dell’edizione di quest’anno verranno proclamati sabato 24 novembre al Palarcobaleno di Fossò.