Cronaca

Pescatori in fuga: sequestrati 300 kg di vongole

I militari del Nucleo Natanti Carabinieri hanno posto sotto sequestro tre quintali di vongole, allo stato giovanile. Identificati in due chioggiotti

Nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto della pesca abusiva e della commercializzazione irregolare di prodotti ittici a tutela dei consumatori, i militari del Nucleo Natanti Carabinieri di Venezia hanno posto sotto sequestro tre quintali di vongole, allo stato giovanile. Nel dettaglio, ieri nella serata, nel corso di un mirato servizio svolto con un mezzo nautico e in abiti di copertura, i militari del Nucleo Natanti sono intervenuti lungo il canale Cunetta, dietro Porto San Leonardo, a Mira, dove hanno sorpreso due soggetti in acqua, intenti alla pesca di molluschi eduli bivalvi, usando una “rasca manuale”.

La fuga

I due accortisi dell’arrivo dei militari, tentavano la fuga cercando di nascondersi in barena. I Carabinieri non si sono persi d’animo e sbarcati dall’unità proseguivano l’inseguimento in barena. Raggiunti sono stati controllati e identificati in due chioggiotti, un 45enne e un 42enne, entrambi gravati da segnalazioni di polizia.

Il sequestro delle vongole

I militari, accertata la violazione amministrativa, hanno proceduto al sequestro del prodotto ittico e alla contestazione dell’infrazione. Trattandosi di novellame – quindi ancora allo stadio giovanile – il valore commerciale sarebbe stato nettamente superiore a quello comunemente venduto e che arriva sulle tavole dei ristoranti, poiché sarebbe stato distribuito a titolari di concessioni di allevamento: il prezzo complessivo del pescato infatti, sul mercato nero, si sarebbe aggirato sui tremila euro circa.

Le vongole, poi, sono state restituite alle acque in quanto ancora allo stato vitale. Le sanzioni amministrative saranno comunque determinate dall’Autorità Amministrativa competente.

Continueranno, anche nei prossimi giorni, i controlli in laguna per prevenire e reprimere questo particolare fenomeno illecito, strettamente connesso con il danneggiamento dell’ecosistema lagunare e talvolta suscettibile di mettere a rischio la salute dei consumatori e comunque di raggirarne la fiducia.

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