Cronaca

Pesce d’origine sconosciuta: 3 quintali sequestrati lungo la Romea

Fermato il conducente di un furgone proveniente dalla Croazia. Maxi multa per il trasportatore

Nel corso di un servizio di contrasto dei traffici illeciti, la Guardia di Finanza di Chioggia ha sequestrato 330 chilogrammi di pesce privo della prescritta etichettatura di tracciabilità. Il prodotto era trasportato a bordo di un furgone con targa croata fermato dai finanzieri per un controllo lungo la strada statale Romea.

La merce irregolare era occultata dietro ad altre cassette di pesce, regolarmente etichettate.

Il sequestro del pesce

L’analisi della documentazione rinvenuta all’atto del controllo e le dichiarazioni assunte dal trasgressore hanno consentito di appurare che l’intera partita era destinata alla commercializzazione in Italia.

Constatata la carenza di informazioni sull’origine di buona parte del carico, le fiamme gialle hanno proceduto al sequestro, ponendo il pesce a disposizione delle competenti Autorità sanitarie per i successivi accertamenti.

La multa

Al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa che può arrivare fino a un massimo di 4.500 euro. La normativa di settore prevede che i prodotti ittici destinati al consumo alimentare devono essere corredati di tutte le informazioni sulla zona di pesca e sulle imprese della filiera che intervengono nella commercializzazione.

In tal modo, oltre a tutelare la salute dei cittadini, è possibile individuare precise responsabilità nei casi di eventuali intossicazioni alimentari.

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