L’Associazione Veneziana Albergatori scrive una lettera di scuse e rammarico per quanto accaduto ai 4 turisti giapponesi all’Ambasciata Generale del Giappone a Roma
L’Associazione Veneziana Albergatori dopo aver proposto ai 4 turisti giapponesi di tornare a Venezia per un soggiorno gratuito di due notti in un hotel di lusso a 4/5 stelle ha inviato ieri una lettera di scuse all’ambasciatore del Giappone a Roma e per manifestare lo sdegno per quanto successo ai suoi connazionali.
«Si tratta di un’azione sicuramente consequenziale a quanto annunciato due giorni fa – spiega il presidente Vittorio Bonacini -. Ava, come sempre, ha la pessima abitudine di mantenere quanto annuncia e lo facciamo come anche in questo caso sempre ai massimi livelli possibili. Mi rammarica questa ondata di eccessiva visibilità e amplificazione della nostra iniziativa che riteniamo essere normale e doverosa a fronte di quanto accaduto. L’eccessivo clamore, a nostro avviso, è la testimonianza di come e quanto sia la bassezza del livello raggiunto. Una cosa ordinaria e doverosa è diventata straordinaria».
Qui di seguito il testo della lettera inviata all’ambasciatore giapponese a Roma
«Illustrissimo Signor Ambasciatore, l’Associazione Veneziana Albergatori ha assistito con sdegno all’increscioso episodio che ha coinvolto alcuni Suoi connazionali, clienti in un ristorante veneziano che ha abusato della loro disponibilità economica e buona fede.
Teniamo ad evidenziare che questo ristorante non rappresenta coloro che operano nel turismo a Venezia, città ove la qualità dell’accoglienza e l’attenzione verso l’Ospite, da sempre, é assolutamente elevata.
Lo dimostrano i nostri alberghi, i ristoranti degli stessi e non solo. E’ evidente che un torto é stato perpetrato in danno di questi giovani giapponesi e che pertanto la città ha l’obbligo morale ed etico di scusarsi.
In tale ottica, l’Associazione ha deciso di offrire ai Suoi connazionali, Signor Ambasciatore, un week end in uno dei nostri hotel a quattro o cinque stelle in periodo da concordarsi.
Sarà per noi un piacere provvedere ad inoltrare copia della presente missiva al Consolato Generale del Giappone a Milano per una gestione ottimale degli aspetti pratici al fine di far pervenire loro la nostra offerta a titolo di scusa della città.
Voglia gradire, Signor Ambasciatore, l’espressione della nostra più alta considerazione ed attenzione».
Il Presidente: Vittorio Bonacini
Il Direttore: Claudio Scarpa
