Economia e società

Rosa Piazza: prima donna a insegnare pedagogia nelle scuole di Venezia

Prima donna ad aver ottenuto l’abilitazione per insegnare pedagogia nelle scuole, è tra le protagoniste dell’educazione nella città lagunare

Rosa Piazza, prima donna ad aver ottenuto l’abilitazione per insegnare pedagogia nelle scuole. Emancipata, paladina dell’educazione femminile, studiosa e scrittrice, è tra le protagoniste della storia dell’educazione nella città lagunare plurimillenaria.

La sua storia

Nasce e cresce in una Venezia in costante subbuglio. Proprio per questo Rosa sviluppa la tenacia e la determinazione che hanno contraddistinto i suoi scritti e le sue opinioni, espresse nei dibattiti con gli intellettuali del tempo senza timore o tentennamenti, ma con la sola voglia di riuscire a conquistare il diritto alla cultura e all’educazione per le donne, al pari degli uomini.

La sua vita si divide tra la città di Padova, dove è attiva nella redazione del primo giornale femminista italiano “La donna”, e Venezia, dove si impegna per far conoscere un nuovo tipo di educazione basata sul metodo froebeliano da cui deriva la moderna concezione di scuola materna. Nel tempo rimanente, tra i numerosi impegni di intellettuale, Rosa continua a studiare per diventare la prima donna a poter insegnare pedagogia nelle scuole.

A 29 anni inizia ad insegnare, prima alla scuola magistrale femminile di Padova, dove ne diventerà poi la direttrice, e a seguire alla Scuola superiore femminile “Giustinian” e alla scuola professionale femminile “Vendramin Corner” di Venezia. Crede che il ruolo della donna nell’insegnamento sia essenziale, perché una maestra deve essere come una seconda mamma, affettuosa e indulgente ma anche severa e ferma nell’educazione dei suoi allievi.

Maria Pezzè Pascolato

Nella Venezia di fine Ottocento, Rosa Piazza non è sola a battersi per il diritto all’istruzione e all’emancipazione femminile. Al suo fianco figure importanti come quella di Maria Pezzè Pascolato. Con lei ha fatto la storia di questa città e come lei credeva che l’educazione fosse l’unico motore del progresso di una città, di una società e di un paese.

Ha fatto della cultura e dell’istruzione le sue ragioni di vita, battendosi per la tutela dell’infanzia, per l’educazione femminile e per l’introduzione della scuola dell’obbligo. Autorevole e materna, Rosa Piazza è stata tra le figure più influenti del panorama educativo veneziano dell’epoca.

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