A Venezia Roberta Rizzo è la regina della pasta fresca, un’attività tramandata da generazioni e che Roberta ha fatto sua con grinta ed entusiasmo.
Premio Donna
A lei, rappresentante di un’imprenditoria veneziana solerte e dinamica, la testata giornalistica “25 Venice Press” in collaborazione con Confcommercio Ascom Venezia ha assegnato il premio “Donna 2023” nato per dar voce ad una personalità femminile distintasi in campo lavorativo, culturale e sociale.
Alla cerimonia di premiazione svoltasi a St. Regis Venice erano presenti la giornalista Nadia De Lazzari, ideatrice del premio, il Presidente di Confcommercio Venezia Roberto Magliocco e l’assessore comunale al commercio Sebastiano Costalonga.
Roberta Rizzo, 63 anni, sposata e mamma di due figli ha ricevuto in premio un leone d’argento e i tulipani gialli del Brenta. Estroversa e volitiva, Roberta ha raccontato i tanti lati belli del suo lavoro perché dal negozio in Salizada San Giovanni Grisostomo a Cannaregio passa tutto il mondo. Capita spesso, ad esempio, che certi turisti tornino cercando quelle tagliatelle, lasagne o tortellini che avevano assaggiato decenni prima.
Intervista a Roberta Rizzo
Le parole di Roberta, rappresentante di un’imprenditoria veneziana: “Io son venuta qui, vi ho ritrovati, ho portato a casa la pasta. Mi era rimasta nel cuore all’epoca. Ho detto se mai un giorno torno a Venezia…eh ero qua col nodo in gola”.
Roberta Rizzo insomma è un fiume in piena. Innamorata com è del suo lavoro non smetterebbe mai di parlarne. “Siamo una tradizione ben integrata nel territorio” dice “La peculiarità della famiglia Rizzo è la curiosità visto che fin dagli anni ’70 mio padre Giacomo fu tra i primi in Italia a produrre pasta con ingredienti diversi. Siamo passati attraverso guerre mondiali, acque alte, covid e siamo ancora qui ad impastare a mano con metodo artigianale per veneziani e stranieri”.
E Roberta continua con gioia a stare dietro al bancone del negozio, consapevole che quella che lei vende è una pasta molto speciale perché contiene l’emozione di Venezia come ingrediente segreto.
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