Cronaca

Portogruaro: rissa tra migranti, spunta un coltello da cucina

Carabinieri intervenuti all’interno di una palazzina per placare una rissa tra alcuni richiedenti asilo

Ieri, a Portogruaro, i Carabinieri della Radiomobile, insieme ai colleghi della Stazione, sono intervenuti all’interno di una palazzina ove sono ospitati diversi richiedenti asilo.

L’allarme è stato dato dai responsabili della Cooperativa che si occupa della gestione dei migranti, in quanto tre ospiti erano impegnati in una rissa.

Giunti sul posto, i militari, sono riusciti a riportare la calma, venendo a conoscenza che durante la lite, due dei tre litiganti avevano riportato delle ferite da arma da taglio, loro inferte con un coltello da cucina da parte del terzo uomo.

La ricostruzione dei fatti

Tutto, come ricostruito dai Carabinieri, era stato causato da un litigio sorto per l’utilizzo di un piastra elettrica da cucina. I tre sono venuti alle mani in quanto l’uso di altri dispositivi elettrici aveva provocato un black-out elettrico, impedendo l’uso della piastra per la preparazione della cena.

Così tra uno scambio di accuse ed offese, poi sfociate in pugni e spinte, uno dei tre, un giovane della Guinea, non ha esitato ad armarsi di un coltello e a colpire gli altri due: uno ad una coscia e l’altro alle mani. Entrambi se la sono cavata senza gravi conseguenze. Trasportati presso il Pronto Soccorso di Portogruaro, sono stati medicati ottenendo, il primo 15 giorni di prognosi, il secondo 5.

Gli arresti

Ricostruiti i fatti e placati gli animi di tutti gli ospiti, i militari hanno poi condotto i tre presso il Comando Compagnia di Portogruaro dove, al termine degli accertamenti e degli opportuni riscontri, hanno proceduto al loro arresto per rissa aggravata e, solo per il guineano anche per lesione personale aggravata.
I due feriti, così come disposto dal P.M. di turno presso la Procura di Pordenone sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre il giovane guineano è stato tradotto in carcere a Pordenone.

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