Fabio Mozzato, residente di Rio Novo, ci parla del problema dell’inquinamento e prospetta una possibile soluzione
Fabio Mozzato è un residente di Rio Novo e ci parla di un grave problema di inquinamento.
Il problema dell’inquinamento
Rio Novo è uno dei rii più usati a Venezia perché collega il Canal Grande con Piazzale Roma, una scorciatoia. Inoltre nelle vicinanze vi sono anche l’Università Ca’ Foscari e la caserma dei pompieri. L’aria in quel punto è davvero molto inquinata.
Mozzato ci spiega che in questi giorni si sono raggiunti dei picchi di inquinamento e che la situazione sta peggiorando. L’inquinamento del Rio Novo non è dato solamente da polveri sottili ma dal diossido d’azoto; si tratta di una sostanza irritante per gli occhi che può creare vari problemi. E’ contenuto nei gas di scarico dei natanti.
Il picco è stato riscontrato il 4 di ottobre scorso, con 223 microgrammi contro i 40 che rappresentano la media annua. Quel giorno Venezia aveva una media maggiore di tutta la Lombardia e di tutto il Veneto. Il 15 gennaio ha raggiunto addirittura i 282 microgrammi.
Possibili soluzioni
L’amministrazione comunale dice che sta tenendo sotto controllo la situazione; a questo scopo è stata infatti messa una centralina, realizzata però sotto grosse pressioni da parte dello stesso Fabio Mozzato.
I dati della preoccupante situazione sono stati diffusi ma l’amministrazione comunale continua a dire che deve pensare ad una possibile soluzione. Mozzato pensa che la soluzione migliore sia la chiusura del Rio Novo e la sua successiva riapertura solo per le imbarcazioni che adegueranno il motore.
Secondo un recente studio cinese, spiega Mozzato, le polveri e lo smog di questo tipo non creerebbero solo problemi respiratori e tumori, ma anche stati depressivi. I tassi di emissione andrebbero dimezzati.