Il Sindaco della Città metropolitana Luigi Brugnaro ha approvato un decreto che dà il via libera al progetto di fattibilità per la messa in sicurezza e la realizzazione di una pista ciclabile in località San Liberale nel Comune di Marcon. Si tratta di un’opera che prevede un investimento di 700mila euro, per metà (350mila euro) finanziati dalla Città metropolitana e per l’altra metà dal Comune di Marcon.
La pista ciclabile
L’intervento è previsto sulla Strada Provinciale 40 in località San Liberale, dal Km 10+000 al Km10+700, ovvero fino all’intersezione con la strada comunale via Don Sturzo, in modo da collegare la pista ciclopedonale esistente in centro a San Liberale con l’abitato di Crete in Comune di Quarto d’Altino, per poi collegarsi, sempre lungo la Sp 40, ai percorsi in Comune di Quarto.
L’opera
L’opera risulta inserita nel programma triennale delle Opere Pubbliche della Città metropolitana 2020-2022 e che la somma complessiva di 700mila euro risulta stanziata nel Bilancio 2020-2022, annualità 2020.
“Grazie a questo intervento cofinanziato da Città metropolitana e Comune di Marcon – spiega il consigliere delegato metropolitano Saverio Centenaro – Si dà risposta alle esigenze dei cittadini per la messa in sicurezza del tratto da S. Liberale Crete-Quarto Altino creando, inoltre, il collegamento da Favaro, Dese, S.Liberale fino all’innesto con Quarto Altino sulla Sp 41 per proseguire verso Treviso. E’ una grande opportunità per il territorio e l’intervento segue la politica indicata nel suo mandato dal Sindaco Brugnaro di rendere sempre più fruibile e connesso il territorio metropolitano come previsto dal Piano strategico approvato un anno fa dal Consiglio metropolitano con parere positivo della Conferenza dei Sindaci”.
La soddisfazione del sindaco
“Si dà finalmente il via ad un opera strategica attesa da anni dal nostro Comune – ha aggiunto Matteo Romanello, Sindaco di Marcon -. Guardiamo con soddisfazione la disponibilità offertaci dal Sindaco Brugnaro e dalla Città Metropolitana come un segno di vicinanza e attenzione alla nostra comunità”.
