Cronaca

Profughi di Cona in protesta: operatori bloccati nel centro di accoglienza

Non è stata una notte facile per polizia e carabinieri che in tenuta antisommossa e al gelo hanno dovuto presidiare l’ingresso del campo profughi di Cona dopo un’odissea di due giorni di tensione.

Il tira e molla è cominciato martedì sera da quando il mancato arrivo della diaria di 2 euro e mezzo al giorno e dei compensi per la cooperativa, ha fatto scattare la protesta tra i profughi e gli stessi operatori.

Quest’ultimi lamentano la mancanza di finanziamenti da mesi. Un bonifico di 57 mila euro della prefettura ha fatto rientrare la protesta della cooperativa. I migranti hanno danneggiato in attesa dell’arrivo degli operatori dalla banca, alcune persiane e alcune strutture della cucina.

I responsabili delle forze dell’ordine, assieme agli operatori della cooperativa, si sono portati dentro i locali dell’ex base per riportare la calma. L’ultimo atto di una serie dopo la “reclusione” degli operatori di martedì sera. La mattina seguente una quindicina di manifestanti ha bloccato via Rottanova con delle panche, mentre altri avevano ostruito il cancello d’ingresso.

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