Il prezzo del gas continua a lievitare. Con l’impennata cresce la paura di conflitti sociali e non soltanto per le fasce che già vivono sulla soglia di povertà. Il nuovo allarme viene dagli amministratori di condominio che temono un autunno drammatico con distacchi della luce a condomini morosi e tensioni nei palazzi tra chi è in grado di pagare e chi no in caso di riscaldamento centralizzato.
Sebastiano Barbassi, presidente Anaci Venezia
“Ci aspettiamo un autunno e un inverno difficile, dove sarà complicato spiegare ai nostri condomini perchè le spese condominiali dovranno, almeno per alcuni capitoli di spesa, essere duplicate o triplicate. In alcuni ci aspettiamo che questo possa rendere complicato il pagamento di alcune bollette, con il rischio poi dell’effettivo distacco dell’utenza. Anaci naturalmente è vicino ai colleghi, è vicino a tutti gli amministrati e darà una mano a tutti coloro che avranno bisogno.”
L’allarme di Anaci (Associazione Nazionale Amministratori di Condominio)
Anaci riunisce in provincia di Venezia 150 iscritti che seguono complessivamente almeno 5000 edifici, realizzati nella maggior parte dei casi negli anni 70-80. Questi immobili costruiti dunque senza le nuove tecniche isolanti, che richiedono un maggior dispendio di energia sia per riscaldare che per raffreddare.
Con l’aumento del prezzo del gas, gli amministratori temono tensioni già da settembre, quando arriveranno le bollette riguardanti l’energia consumata con i condizionatori durante l’estate torrida che si sta concludendo. Sul bonus 110 c’è tanta delusione.
Sebastiano Barbassi, presidente Anaci Venezia
“Effettivamente ci aspettavamo che il bonus 110 potesse aiutarci anche da questo punto di vista, creando dei fabbricati meno energivori e quindi con dei risparmi dal punto di vista energetico. Purtroppo il 110 non ha avuto il successo che ci aspettavamo. Ne parleremo anche Sabato 3 presso l’Heritage Tower di Marghera.
Tra gli argomenti anche la sicurezza nei cantieri, tutto legato ai fabbricati, tutto legato alla loro riproposizione energetica. Speriamo che il governo prenda di petto questa situazione e provveda con dei correttivi importanti perchè sennò ci aspetta un autunno molto complicato.”
Un Commento