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Premio Campiello Giovani 2021: Sara Zanferrari parla della vincitrice

Sara Zanferrari, giornalista e critica letteraria, presenta "Ritratto di Parigi", il racconto di Alice Scalas Bianco, premiato al Premio Campiello Giovani

Sara Zanferrari, giornalista e critica letteraria, presenta “Ritratto di Parigi”, il racconto di Alice Scalas Bianco, premiato al Premio Campiello Giovani.

Quest’anno c’è stato un boom: sono arrivati molti più racconti delle scorse edizioni.

“Sì, erano più di 200 e ne sono molto contenta. Credo che una delle pochissime cose vantaggiose di questo lockdown e di questa pandemia sia stata proprio la riscoperta della lettura e della scrittura. Personalmente, sono molto affezionata al Campiello Giovani, dedicato ai ragazzi dai 18 ai 22 anni. Ogni anno mi beo di questi giovani, del loro entusiasmo, della loro conoscenza e della loro bravura.

Quest’anno, Alice Scalas Bianco, di appena 18 anni, originaria di Vigevano, ha vinto con il racconto “Ritratto di Parigi”. Si tratta di un racconto lunghissimo rispetto agli altri in gara. La motivazione della premiazione da parte della giuria è stata “la qualità di unire in un solo gesto ingenuità ed intelligenza, dispersione e lampi di lucidità ironica. Ai luoghi comuni, inevitabilmente vincenti, l’autrice ha cercato di resistere con la dolcezza di un racconto che si fa leggere fino alla fine.”

“Ritratto di Parigi” è la storia di una ragazza che va in cerca di un uomo. Non aggiungo altro, bisogna leggerlo.”

Dunque è una storia d’amore raccontata nella città forse più romantica, dopo Venezia, al mondo?

“No, è una storia che non ti aspetti. Forse di amore rifiutato, ma non posso aggiungere altro: è tutta una scoperta.

Per quanto riguarda le finaliste, erano quasi tutte ragazze. Anche l’anno scorso il Campiello è stato vinto da una ragazza: Michela Panichi. Apprezzo il fatto che la Confindustria e il Premio Campiello spingano così tanto i giovani a farli incontrare ed appassionare alla lettura.”

Appassionare alla lettura, ma anche alla scrittura. D’altronde, la a scrittura è una sorta di terapia per vivere meglio, non crede?

“Senza dubbio quindi non vi resta che leggere e scrivere.”

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