Cronaca

Gardigiano: picchiata per 40 anni nel silenzio della famiglia

Gardigiano: subiva violenze psicologiche e fisiche, umiliazioni e minacce per quasi quarant’anni, mentre i familiari, spaventati, rimanevano in silenzio

E’ accaduto a Gardigiano dove i militari dell’Arma di Scorzè hanno acquisito poco a poco le testimonianze di vicini e conoscenti, ricostruendo “un quadro aberrante che durava almeno dalla nascita della figlia, avvenuta negli anni ’80”.

L’inchiesta ha portato all’arresto martedì pomeriggio del carnefice , un 58 enne di Gardigiano. All’uomo è contestato il reato di maltrattamenti in famiglia, perchè i comportamenti violenti sono stati estesi anche alla figlia e ai parenti più prossimi , oltre al fatto che i familiari erano costretti ad assistere ai pestaggi subiti dalla moglie.

L’episodio che ha dato il via all’indagine è un intervento effettuato nel settembre del 2017, in quell’occasione, l’uomo, evidentemente ubriaco, colpì la moglie con pugni e calci, trascinandola in cortile e minacciando di accoltellarla. Attirato dalle urla di lei, arrivò il cognato dell’uomo, vicino di casa. Tentò di difenderla, quindi di impedire la fuga del marito che nel frattempo era salito in macchina per andarsene. Fu letteralmente caricato sul cofano, l’auto partì e il cognato vi rimase aggrappato per 200 metri. I militari dell’Arma di Scorzè arrivarono proprio in quel momento, allertati da vicini e parenti e risolsero la situazione.

Si suppone che il motivo per cui durante tutti quegli anni non ci sia stato nessun contatto alle forze dell’ordine da parte della donna o dei parenti , sia perchè fossero completamente terrorizzati dall’uomo.

L’uomo è stato portato nel carcere di Venezia e nei giorni successivi sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia.

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