Economia e società

DiMe Touchpoint: piattaforma si arricchisce di 4 servizi dedicati alla scuola

Il consigliere delegato Battistella conferma Venezia come una città votata al futuro che semplifica la vita ai propri residenti.

Dopo l’aggiornamento dello scorso ottobre che ha visto l’estensione della piattaforma DiMe Touchpoint per richiedere i certificati di residenza nelle sue varie estensioni e gli estratti di unione civile, da oggi l’innovativo sistema digitale voluto dal sindaco Luigi Brugnaro. Il sistema ha permesso all’Amministrazione comunale di conquistare nel 2018 il Premio Agenda Digitale, attribuito dal Politecnico di Milano, si arricchisce garantendo ai cittadini nuovi servizi a portata di click. Nello specifico tutti gli utenti con credenziali SPID che avranno bisogno di interfacciarsi con l’Amministrazione per i 4 servizi scolastici, iscrizioni asilo e scuola dell’infanzia, trasporto scolastico ed esenzioni mensa, non dovranno più fare la fila agli sportelli e agli uffici comunali. Potranno semplicemente collegarsi al sito internet o chiamare lo 041041 per ottenere le informazioni necessarie.

“DiMe Touchpoint”

“DiMe Touchpoint, piattaforma multicanale sviluppata da Venis S.p.A. e finanziata con risorse PON Metro nell’ambito del progetto Citizen Relationship Management (CzRM), si conferma così il principale punto di accesso dei cittadini ai servizi pubblici della città da smartphone, tablet e computer – commenta l’amministratore unico di Venis S.p.A. Paolo Bettio. Con questo blocco di servizi arriviamo quindi a quasi 70 tipi diversi di servizi che l’utente ad oggi può fruire in modalità self-service dal suo smartphone o pc”.

L’utilizzo

DiMe è diventato oramai punto di contatto principale della cittadinanza con i servizi pubblici della città. Oltre 125.000 visualizzazioni nel 2019, 34.529 gli utenti unici e circa 9.000 i cittadini già registrati. Sempre nel 2019 la piattaforma è utilizzata per circa 19mila volte per gestire pratiche relative a sanzioni amministrative (compreso il loro pagamento), per 13.400 volte per questioni riguardanti bandi di locazione popolare e per oltre 10mila volte per scaricare certificati anagrafici e di stato civile. La crescita di utilizzo nella popolazione è netta. Ad esempio del totale di 10.056 di certificati scaricati direttamente online nel 2019, oltre 3.000 sono stati scaricati solo nel bimestre ottobre-novembre.

Non solo servizi online

DiMe non significa solo servizi online ma anche informazioni puntuali tramite lo 041041 e i canali Telegram. Nelle giornate più difficili dell’”Aqua Granda”, ad esempio, il call center 041041 ha gestito richieste di assistenza e segnalazioni sulla marea da parte di oltre 1.300 cittadini al giorno. In totale da metà novembre sono pervenuti al servizio DiMe (da Web e tramite 041041) oltre 2.700 richieste relative a servizi (trasporti, viabilità e risarcimenti) inerenti l’emergenza. Sempre per restare in tema, l’applicazione Telegram sviluppata da Venis per il Centro Maree, è stata utilizzata da oltre 10.000 persone nel solo mese di novembre.

Una città votata al futuro

“Sono dati che dimostrano come quella intrapresa sia la strada giusta – commenta il consigliere delegato all’Innovazione e Smart City Luca Battistella – DiMe è un’opportunità concreta per il cittadino e sta prendendo sempre più piede. In questo modo si accorciano le distanze tra istituzioni e comunità, dimostrando come Venezia, famosa nel mondo per la sua storia millenaria, possa rivelarsi, grazie agli sforzi di questa Amministrazione, anche un modello di città votata al futuro che semplifica la vita ai propri residenti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Disattiva AdBlock per sostenerci

Televenezia ogni giorno mette a disposizione informazioni e contenuti gratuiti. La libertà d'informazione deve essere sostenuta e Televenezia lo fa anche grazie ai banner pubblicitari. Sostienici e disattiva AdBlock