Roberto Papetti ci ricorda che la Via della Seta funziona non solo per le merci in uscita dall’Italia, ma anche per quelle in entrata dal mercato cinese.
Secondo il direttore del Gazzettino gli italiani sono assai bravi nel costruire brand e quello della Via della seta è senza dubbio efficace.
Tuttavia si deve tener presente che questa strada è a doppio senso, ossia consente sia le esportazioni che le importazioni.
Da un lato abbiamo quindi il capitale italiano, con un certo peso, e dall’altro quello cinese dalla forza al momento decisamente maggiore.
E’ necessario quindi creare secondo Papetti un sistema economico che sia in grado di competere con quello per poter sfruttare a pieno questa via.
In caso contrario l’Italia continuerà a farsi superare, subendo passivamente l’iniziativa dei mercati esteri.
