Ozzy Osbourne lascia gli USA: troppe sparatorie

Il re dell'heavy metal lascia gli Stati Uniti a causa del crescente pericolo delle armi da fuoco

Ozzy Osbourne ha messo in vendita la sua villa di Hancock Park a Los Angeles per 18 milioni di dollari. Ha deciso di fare le valigie e di lasciare gli Stati Uniti. Il rocker 73enne è britannico di nascita, ma da anni si era stabilito in California. Tornerà a vivere nel Regno Unito perchè disgustato e spaventato dall’escalation di violenza da armi da fuoco che attanaglia gli Stati Uniti.

Ozzy Osbourne vuole tornare in Gran Bretagna

“Sono inglese – ha dichiarato – voglio tornare a casa. Non voglio morire qui”. L’ex re dell’heavy metal vuole allontanarsi da Los Angeles e fare ritorno nel vecchio continente con la moglie Sharon. I due hanno vissuto in California per circa vent’anni, ma l’incremento delle sparatorie li ha spinti ad una scelta radicale.

Ozzy Osbourne ha infatti  confidato all’Observer che non ne può più di vedere gente uccisa ogni giorno: “Dio sa quanta gente è morta in sparatorie a scuola. – ha affermato – Poi c’è stata la sparatoria di massa al concerto a Las Vegas. E’ pazzesco”. La tragedia di Las Vegas a cui si riferisce l’artista risale al 2017 e provocò 58 vittime. Una volta rientrata nel Regno Unito la coppia si sistemerà nella gigantesca tenuta che possiede nel Buckinghamshire.

La paura delle armi da fuoco si sta diffondendo ed i numeri parlano chiaro. Secondo le ultime statistiche del Gun Violence Archive, infatti, nel 2022 ci sono state 440 sparatorie di massa in territorio statunitense.

Una seconda ragione per la partenza

Ozzy Osbourne, che in giugno ha fatto uscire il singolo “Patient n. 9” aveva dato in realtà un’altra ragione per giustificare l’abbandono degli Stati Uniti. In un’intervista rilasciata lo scorso marzo al Daily Mirror, infatti, aveva dichiarato: “Le tasse in America stanno diventando troppo alte”. Tuttavia, il musicista, che ha la doppia cittadinanza americana e britannica, dovrà parlare con il commercialista se davvero questa è la ragione della partenza. Ogni cittadino americano che risieda in Paese diverso dagli USA, infatti, deve comunque rendere conto dei propri guadagni al fisco americano.

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