Salute e benessere

Ospedale di San Donà: 18 posti letto per ortopedia. Assunte 22 persone

Attiva la nuova area di degenza con più posti letto per i pazienti traumatizzati. Con la nuova disposizione anche la chirurgia generale si amplia di 11 posti letto. Assunte 22 persone tra infermieri e Oss

Da qualche giorno i pazienti traumatizzati possono contare su un reparto di ortopedia e traumatologia tutto nuovo all’ospedale di San Donà di Piave, e in particolare su 18 posti letto dedicati, di ultima generazione, forniti tutti i comfort e volti a garantire la migliore permanenza possibile in ospedale.

Ospedale di San Donà

Con il completamento dei lavori, un investimento di circa 210 mila euro, al terzo piano dell’ospedale cittadino è ora operativa la nuova ortopedia articolata in tre aree: un’area dedicata alle degenze con camere da uno e due posti letto, servizio igienico, locali accessori, guardiola e ambulatorio medico; un’area dedicata alle attività di supporto collegata alla degenza da un corridoio che può assolvere pure alle attività riabilitative dei pazienti; e un’area composta da sala d’attesa e due ambulatori specialistici.

Il nuovo reparto

“Con il nuovo reparto possiamo gestire tutti i pazienti traumatizzati dell’ara sandonatese e jesolana, mentre in passato dovevamo trasferire parte di questi all’ospedale di Portogruaro per carenza di posti letto – spiega il direttore dell’Ortopedia, il dottor Claudio Cereser – . La degenza con un numero maggiore di posti letto dedicati, segue tra l’altro il trend dell’attività ortopedica e traumatologica che da qualche anno è in continuo aumento”.

I numeri

A confermarlo sono i dati annuali dell’attività, che nel 2015  registrava 1432 interventi complessivi, aumentati a 1522 nel 2017 e a 1666 interventi del 2019 “e nei primi due mesi di quest’anno – osserva Cereser – abbiamo già incrementato l’attività di un altro 10%”. L’ortopedia di San Donà è risultata inoltre (secondo l’istituto di Management della Scuola Superiore Sant’anna di Pisa) la prima in Italia per i ridotti tempi d’attesa negli interventi di frattura al femore, che si attestano ben al di sotto delle 48 ore previste dalla normativa nazionale.

“Un incremento su tutti i fronti-  aggiunge il dg dell’Ulss 4, Carlo Bramezza – sia per quanto riguarda gli interventi ordinari che in day-surgery, ma anche per quelli ambulatoriali, ed ora si potrà aumentare anche l’attività di chirurgia protesica programmata. L’aumento dell’attività è frutto del buon lavoro svolto da tutta l’equipe di ortopedia e traumatologia di San Donà di Piave e conferma che la popolazione ha fiducia e si affida senza esitare ai nostri ortopedici”.

Ortopedia

Con la nuova degenza di ortopedia si attua inoltre una seconda importante novità per l’ospedale di San Donà di Piave: l’ampliamento di 11 posti letto di chirurgia generale: “Verranno dedicati – spiega il Dg Bramezza – all’attività della breast unit per far fronte anche in questo caso all’attività crescente, in particolare negli ultimi due anni, e si potrà così centralizzare l’attività chirurgica per la patologia mammaria in un’unica sede ospedaliera”.

Con l’attivazione del nuovo reparto, l’Ulss 4 ha anche dato un lavoro a 22 persone, di cui 16 infermieri e 6 operatori socio sanitari, in gran parte giovani, che si occupano della gestione dello stesso reparto.

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