Stanno per arrivare le nuove emoji annunciate lo scorso anno: 157 faccine, disponibili nel giro di qualche settimana, tra cui quelle con i capelli ricci, rossi o bianchi, oppure calve e molti animali, dal pavone alla zanzara e perfino il microbo.
Nelle prossime settimane, a seconda dei tempi di aggiornamento dei vostri sistemi operativi, avrete a disposizione 157 nuove faccine per i messaggini, WhatsApp, chat e conversazioni in genere. Tra le novità (che porteranno il totale delle emoji approvate dal consorzio Unicode a quota 2.823) c’è anche la tanto attesa rivoluzione del “parrucco”: troveranno finalmente cittadinanza anche le persone con i capelli ricci, rossi o bianchi, oppure quelle calve.
Tra le espressioni fanno il loro ingresso il freddoloso, l’accaldato e il festaiolo, con tanto di cappellino e lingua di Menelik, inoltre ci si potrà mascherare da supereroi o supercattivi, mentre nello zoo virtuale si aggiungono il canguro, l’ippopotamo, il lama, il pavone e il pappagallo, e poi l’aragosta, la zanzara, il tasso e persino il microbo.
Fra gli oggetti la collezione si arricchisce con il pedone degli scacchi, la palla da tennis, la bussola, lo scarpone e il trolley, la spilla da balia, il gomitolo, la spugna, il sapone e il rotolo di carta igienica. E ancora la cassetta del pronto soccorso, il magnete, l’estintore, la tessera del puzzle, la doppia elica del Dna e il simbolo dell’infinito. QUI trovate l’elenco completo.
Le più desiderate sono sicuramente le emoji con i capelli rossi, per la cui introduzione alcuni gruppi di utenti si battono fin dal 2015, anno in cui venne lanciata un’apposita petizione su Change.org, destinata solo ad Apple, anche se a sovrintendere questo e altri aspetti è l’Unicode Consortium, l’ente internazionale che si occupa di orchestrare la standardizzazione dei caratteri e l’interoperabilità fra i dispositivi di produttori diversi che usano sistemi differenti.
