Economia e società

Nuova piscina di Marghera: partono ufficialmente i lavori

Il sindaco Brugnaro: “Un intervento simbolico, che consente di recuperare un’area, da tempo abbandonata, di interazione tra il porto, Porto Marghera e la città”

La nuova piscina, si Marghera che sorgerà in via delle Macchine, nell’area ex Feltrificio veneto, sarà un ulteriore tassello della riqualificazione, per favorire la pratica sportiva e socio educativa, ma anche per sviluppare un indotto sul territorio con la creazione di nuovi posti di lavoro.

L’avvio dei lavori

Proprio per questo stamane, all’avvio ufficiale dei lavori, erano in molti a festeggiare l’evento insieme al sindaco, Luigi Brugnaro.

Il nuovo polo natatorio prenderà forma nell’area prospiciente la darsena, di 3862 metri quadri di superficie. Una volta realizzata, la struttura verrà data in proprietà al Comune che si occuperà dell’individuazione del gestore. 3,6 milioni di euro l’investimento complessivo; 18 mesi il tempo di realizzazione.

Il progetto è stato strutturato secondo prescrizioni del Coni per realizzare un impianto omologato per le competizioni regionali.

Il progetto

l progetto è stato strutturato secondo prescrizioni del Coni per realizzare un impianto omologato per le competizioni regionali. Entro la primavera del 2021 si prevede la predisposizione di:

  • una vasca principale di 25 x 12,50 m con profondità di 1,80m per attività natatoria
  • una seconda vasca, di dimensioni 8 x 12,50 m con profondità da 1,20 a 0,60m, per corsi ed attività di acquaticità per bambini
  • locali di servizio
  • gradinate interne al corpo vasche, destinate ad ospitare circa un centinaio di persone in caso di competizioni;
  • un locale destinato ad ospitare una futura palestra ed attività collaterali (fitness, attività a corpo libero o con attrezzi, ecc.) al primo livello della struttura
    un parcheggio di 54 posti comprensivo di aree di manovra

Le dimensioni e le caratteristiche dell’intervento sono stati definiti in base a criteri di sostenibilità economica per la futura gestione e con la ricerca di soluzioni (un impianto fotovoltaico assicurerà un terzo del fabbisogno complessivo in termini energetici) che consentano di contenere i costi di esercizio. Dal punto di vista volumetrico, l’edificio sarà costituito da un corpo principale, in cui troveranno spazio le due vasche disposte una a fianco dell’altra, e da un secondo corpo leggermente più basso, che si svilupperà davanti alla sala vasche e comprenderà tutti i locali ed i servizi inerenti alla pratica natatoria.

La nuova piscina – è stato sottolineato – riuscirà a coinvolgere cittadini di tutte le fasce di età e con finalità diversificate: dalle società di nuoto e scuole – per l’avvio all’attività per i bambini -, agli atleti per gli allenamenti; dai neonati con i corsi di acquaticità alle persone con disabilità.

La nuova piscina di Marghera

“E’ un intervento piccolo, ma simbolico, che consente di recuperare un’area, da tempo abbandonata, di interazione tra il porto, Porto Marghera e la città – ha commentato il sindaco Luigi Brugnaro. Si ricostruisce una cerniera che collega l’abitato di Marghera con Mestre da una parte e Venezia dall’altra. Anche la viabilità verrà rifatta per garantire di poter arrivare alla piscina in sicurezza”.

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