Nicola Pellicani: il progetto M9 non è solo culturale ma anche di rigenerazione urbana.
Il Consigliere Comunale del PD Venezia, Nicola Pellicani, parla del progetto M9, che ha suscitato tante polemiche e contrasti. Il progetto, che vede la costruzione di un Museo del ‘900 a Mestre, costerà 100 milioni di euro, e, afferma Pellicani, sarà non solo un progetto culturale, ma anche di rigenerazione urbana e di rinascita dell’economia della città.
Il Museo verrebbe costruito nell’area dell’ex distretto militare, rimasta all’abbandono e al degrado per più di 20 anni. Oltre al museo in se stesso, il progetto prevederebbe anche la costruzione di un polo commerciale.
La discussione nata ultimamente, riguarda soprattutto la preoccupazione di molti in merito alle società e ai costruttori involti, ma Pellicani non scende nei dettagli. Lo scontro tra i favorevoli ed i contrari alla realizzazione di M9 sembra ricalcare uno scontro tra fazioni. Segre, ora ex-Presidente della Fondazione Carive ed ora a capo dell’M9, difende il Museo, Orsoni lo definisce “superato”.
Per risolvere i dubbi, dichiara allora Pellicani, ha chiesto che venga fatta una audizione, alla quale sono invitati a partecipare i Presidenti di Commissione di cultura e urbanistica del Consiglio Comunale, Polimnia -il braccio immobiliare dell’associazione M9- e la Fondazione di Venezia perché il progetto venga presentato ed analizzato nei dettagli, fornendo dati trasparenti sull’andamento dei lavori e spiegando precisamente in cosa consista la parte culturale del progetto. “E’ una grande occasione per la città,” ribadisce Pellicani, e la sua realizzazione andrebbe a toccare i punti deboli per cui Mestre soffre da molti anni: la diminuzione del turismo, il degrado urbano, l’immobilità economica e delle attività commerciali.
Secondo il Consigliere del PD infatti, M9 dovrebbe essere concluso il prima possibile, e si augura che le polemiche si risolvano in poco tempo.