Il Mose rischia di rimanere un’opera incompiuta; causa carenza di fondi.
Fin ora il Mose è costato alle casse pubbliche 5 milioni di euro, ma adesso in cassa rimangono pochi soldi.
A Roma 2 giorni fa se n’è parlato tra il provveditore delle opere pubbliche del triveneto Roberto Linetti e i funzionari del Ministero delle infrastrutture dei trasporti e dell’autorità nazionale anti corruzione.
Questo tavolo tecnico ha affrontato il problema della liquidità di cassa del progetto del Consorzio; dopo che i Commissari sono subentrati al comando.
I Commissari hanno pagato tutte le tasse e saldato i mutui relative all’opera Mose.
Oltretutto devono ancora essere pagate anche le stesse aziende del consorzio e minacciano di non proseguire con i lavori.
I dettagli di questo problema sono stati affrontati oggi a Venezia tra gli stessi Commissari e lo stesso Linetti.
Settimana scorsa, infatti, la Mantovani aveva annunciato il licenziamento di un centinaio di lavoratori a seguito del ritiro dei lavori che aveva vinto nelle gare d’appalto.