Potrebbero esserci state inerzie derivanti dalla mancata manutenzione del Mose. Ecco il nuovo filone su cui la Corte dei Conti del Veneto, ha annunciato che sta indagando.
Mose
La notizia è stata data oggi dal procuratore generale Ugo Montella. Nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2022. Ha svelato l’apertura di procedimenti per verificare illeciti contabili che potrebbero aver portato al mancato completamento dei lavori. L’indagine è complessa. Lo ha spiegato il magistrato, perchè la sezione di controllo sta monitorando anno per anno e verificando le azioni di più soggetti.
Le responsabilità
Questo perchè le responsabilità sono diffuse e a molteplici livelli. Le ipotesi di reato su cui stanno indagando i giudici della Corte dei Conti veneta sono l’aggravio dei costi, i ritardi ingiustificati nel completare le opere e le carenze nelle manutenzioni.
Inoltre, il tribunale è impegnato a monitorare l’effettiva riscossione delle somme chieste ai risarcimento danni nell’ambito delle condanne dello scorso anno, superiori a 5 Milioni di Euro.