Ancora rivelazioni sulle molestie nel mondo dello spettacolo, da Mara Venier e Alba Parietti, mentre la moglie di Fausto Brizzi parla di «voci che girano».
«Girano molte voci e tali sono per me. Mia madre non sta bene e questa è la mia priorità ora». Così Claudia Zanella, la moglie di Fausto Brizzi, il regista accusato da dieci ragazze di presunti abusi sessuali, ha risposto al settimanale Oggi che le chiedeva un commento sulla bufera che sta travolgendo il marito.
Secondo le ragazze che accusano il regista di tanti film di successo da Notte prima degli esami a Maschi contro femmine e del cinepanettone di imminente uscita Poveri ma ricchissimi, il copione sarebbe stato sempre lo stesso, anche se lui ha dichiarato che «mai e poi mai nella mia vita ho avuto rapporti non consenzienti o condivisi».
Sulla stessa rivista, Mara Venier ha detto: «Se avessi dovuto denunciare tutti quelli che mi sono “zompati” addosso per provarci, avrei riempito le galere. Invece ho reagito, ho anche dato due ceffoni quando sono serviti, e me ne sono andata». A suo avviso, stiamo assistendo a un’ondata di denunce, ricordi, segnalazioni molto composita in cui si sta perdendo un po’ la distinzione tra i vari episodi che la compongono.
E racconta di essere stata lasciata sola da due amici, 25 anni fa, dopo la cena a casa di un politico che ci ha provato, ma senza successo, anche se era giovane, agli inizi, aveva difficoltà a lavorare e lui avrebbe potuto dare una svolta alla sua vita.
Alba Parietti, da parte sua, ha raccontato alle Iene di Italia1 di essere stata molestata da un famosissimo produttore quando aveva 17 anni e sognava di fare cinema: «Mi invitò nel suo ufficio, mi spiegò il copione e poi disse: “ora c’è la scena del bacio”, si avvicinò e mi diede un bacio».
