
Mirano: denunciati per furto tre persone che si sono impossessati di accessori e prodotti alimentari. I carabinieri hanno bloccato tre diversi tentativi di furto nel fine settimana.
Intensificazione dei controlli nel comprensorio mestrino in questo fine settimana svolto dai militari della Compagnia Carabinieri di Mestre, con un aumento dei servizi di pattugliamento sulle strade e nei centri abitati, al fine di innalzare il livello preventivo e garantire una maggiore presenza nelle zone più sensibili, quali i quartieri più densamente popolati e le zone commerciali polarizzate attorno ai grandi Ipermercati, ma anche sui supermercati “di quartiere”.
Furto nel negozio Tom Tommasini
Nella serata di sabato, i militari della Stazione di Mirano, nel corso di un servizio di pattugliamento, hanno denunciato in stato di libertà un ladro che – dopo essersi aggirata tra gli scaffali del negozio d’abbigliamento Tom Tommasini di Caselle S.M.S. – aveva deciso di appropriandosi di un cappello fiammante senza passare dalle casse. L’uomo, residente a Fiesso e già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici, non aveva fatto i conti con il personale della sicurezza, ma soprattutto con la pattuglia dei Carabinieri che è giunta immediatamente bloccandolo definitivamente. L’uomo è stato denunciato per furto aggravato con l’obbligo di restituire tutta la merce rubata. E’ stato anche sequestrato anche il “trancino” con il quale il ladro con ormai collaudata perizia rimuoveva i sigilli delle placche anti-taccheggio nella speranza di passare indenne i controlli.
Furto in un supermercato
Questa denuncia si associa, come modalità e come ipotesi reato, con quella di un giovane moglianese 32enne, che aveva parimenti deciso di fare la spesa al supermercato, ma anche in questo caso senza pagare il conto ammontante a ben 350 Euro di merce. Stessa dinamica e stesso esito con la denuncia da parte dei Carabinieri di Mirano.
I Carabinieri della stessa Stazione hanno sorpreso anche una kosovara, che ha cercato di uscire dal supermercato senza pagare dopo aver fatto una spesa di circa 90 euro. I movimenti della donna però sono stati notati dal personale del negozio che ha chiamato subito la pattuglia. La donna è stata denunciata in stato di libertà, con la restituzione della merce alla proprietà.