Sembra sempre più un episodio da Arancia Meccanica quello in cui è rimasto coinvolto un 52enne domenica pomeriggio a Mestre per aver protestato contro un’auto che andava troppo veloce mentre lui attraversava sulle strisce. Due auto, non una, si sono fermate per punirlo e sei ventenni di cui due ragazze.
L’aggressione a Mestre
Le telecamere erano collegate con lo Smart Control Room del Tronchetto. Queste stanno via via mostrando dettagli nuovi su quella che inizialmente era stata interpretata come una reazione violenta di un automobilista nei confronti di un passante che ha segnalato all’auto di rallentare.
Traumi meno gravi di quelli che si erano profilati
L’uomo è stato picchiato, ma fortunatamente ha riportato traumi meno gravi di quelli che si erano profilati nell’immediato, ossia 4 giorni di prognosi. Troppo pochi però per dare il via a un procedimento d’ufficio. Una volta presentata la denuncia gli inquirenti potranno procedere con l’identificazione.
Smart Control Room fornisce nuovi dettagli
Le telecamere mostrano che un’auto con quattro ventenni si è fermata per far passare l’uomo all’altezza delle piscine Ai Quattro Cantoni, poi sono scesi, lo hanno accerchiato. Dietro si è fermata un’altra auto da cui sono scese le due ragazze che si sono aggiunte all’accerchiamento. Il sistema di video sorveglianza della Smart Control Room si è rivelato prezioso supporto alle testimonianze dei passanti.